di Riccardo Rizzo

Ebbene si, nella giornata di ieri, giovedì 29 settembre 2022, il noto streamer Blur ha battuto il record di sub su Twitch Italia, precedentemente detenuto dall’amico Zano. Gianmarco Tocco è riuscito a concludere la serata con oltre 29mila sub all’attivo.

Blur batte il record di sub su Twitch Italia

Proprio pochi giorni si fa si parlava di Twitch e dell’annuncio dell’imminente stretta sul gioco d’azzardo, in arrivo il 18 ottobre 2022. Ora si torna a parlare della piattaforma proprietaria di Amazon, questa volta però in merito al noto streamer romano Gianmarco Tocco, noto più semplicemente come Blur. Ieri sera lo streamer e youtuber classe ’94 ha battuto il record di sub su Twitch Italia, superando il picco di 29mila sub.

Il record era detenuto in precedenza dall’amico e collega Cristiano Spadaccini, in arte Zano, che aveva battuto anche il record di spettatori in occasione del lancio di FIFA 21, ottenendo un risultato simile anche a gennaio 2022, pur non raggiungendo il picco di 159.171 spettatori.

Proprio a Zano si rivolgono le parole di Blur non appena superati i 28.300 sub totali sulla piattaforma. Gianmarco infatti, dopo aver ringraziato e applaudito tutta la chat, si augura che il record venga battuto di nuovo dall’amico di sempre, e anzi afferma che questa è l’unica certezza che ha, soprattutto in periodo in cui di “certezze ce ne stanno poche”.

Insomma, semplicemente numeri senza senso, da capogiro, da record. Noi non possiamo fare altro che fare i complimenti a Blur per il risultato raggiunto e augurargli di superarsi ancora e ancora. Intanto vi ricordiamo di continuare a seguirci su Nasce, Cresce, Respawna per non perdere tutte le ultime notizie sul mondo dei videogiochi. Se l’articolo vi è piaciuto, leggete anche:

• Far Cry 6, secondo un leak è in arrivo la Game of the Year Edition
• The Witcher Story, terzo episodio: i Regni Settentrionali e l’Impero Nilfgaardiano. Suddivisione e descrizione dei vari Regni di The Witcher
• Paramount+ e Xbox: arriva la prova gratuita per gli abbonati al Game Pass

© RIPRODUZIONE RISERVATA