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Nonna difende il nipote spacciatore: “Quella roba è mia”

di davide gerace

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Una nonna ha difeso il proprio nipote sorpreso con 50 grammi di hashish. Il giovane, 19 anni, è stato fermato dalla polizia mentre si muoveva con atteggiamenti “sospetti”. Fermato dalle forze dell’ordine, la nonna ha provato a difendere il nipote: “Quel fumo è per me, ne faccio uso come antidolorifico”. Geniale.

Il ragazzo ha tentato la fuga

Come racconta BresciaToday, il ragazzo, un 19enne di Brescia, si trovava in piazza in pieno centro mentre ha attirato l’attenzione della polizia. Probabilmente sorpreso a spacciare, il giovane ha tentato di scappare. Dopo una fuga durata alcuni isolati, le forze dell’ordine sono riuscite a bloccare il ragazzo. Addosso gli agenti gli hanno trovato circa 50 grammi di hashish. Alla fine il giovane ha rivelato di essere ospitato dalla nonna, in quanto i suoi genitori erano in vacanza. Arrivati a casa per una perquisizione, la polizia e le unità cinofile del comando di Via Donegani, Brescia, hanno trovato diverse piccole quantità di hashish un po’ ovunque, oltre a un coltello sporco di “fumo”, utilizzato proprio per tagliare i panetti. Nulla invece a casa dei genitori.

La nonna “fumatrice”

Nonna

Ad intervenire a difesa del nipote, ci ha pensato la nonna. L’anziana infatti ha spiegato agli agenti che “Quel fumo è per me, ne faccio uso come antidolorifico. Lo faccio per sopportare i dolori”. Una scusa plausibile, peccato che la polizia oltre alle tante tracce lasciate in giro dal ragazzo, ha anche trovato alcuni messaggi Telegram, che hanno svelato parte del giro di spaccio del 19enne. Il giudice dopo un’attenta analisi, ha disposto per il ragazzo i domiciliari a casa della nonna, in attesa del processo. È proprio vero che per la propria famiglia si fa di tutto, ma per sfortuna dell’anziana la sua scusa non ha funzionato.

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di Davide Gerace

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