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Nintendo vs Yuzu: ecco la fine dell’emulatore Nintendo

di Alessandra Santoni

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Ormai è da tempo che sta andando avanti questa diatriba tra Nintendo e Yuzu, l’emulatore di Nintendo Switch, e pare che finalmente siano arrivati ad un “accordo”. Tropic Haze pagherà una consistente cifra alla famosa compagnia creatrice di Zelda e Super Mario.

Cosa era successo?

 

Nintendo

 

Lo scontro tra Nintendo e Tropic Haze, produttore dell’emulatore Yuzu della console Switch per PC, è terminato e vede la vittoria di Nintendo che è pronta ad accogliere nelle proprie casse ben 2.4 milioni di dollari di danni per chiudere definitivamente la causa legale.

Il team Yuzu, inoltre, non potrà distribuire più in alcun modo il codice o le funzioni dell’emulatore, né farsi promuovere sui social media o qualsiasi altra cosa che coinvolga la protezione del copyright di Nintendo.

Non finisce qua però. La compagnia di Tropic Haze cancella non solo tutte le copie di Yuzu ma anche tutti gli strumenti usati per svilupparlo e crearlo, quindi consegna nelle mani di Nintendo tutti i dispositivi fisici di elusione e hardware della compagnia giapponese.

L’accusa che venne mossa da Nintendo era per favoreggiamento alla pirateria, in quanto l’emulatore Yuzu aggirava la crittografia del software della compagnia giapponese permettendo di giocarci senza problemi. Si calcola infatti che The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom sarebbe stato scaricato illegalmente oltre un milione di volte.

Si parla di numeri e di una situazione davvero sconvolgente. E voi cosa ne pensate?

Fateci sapere la vostra nei commenti e rimanete sempre aggiornati sul nostro sito.

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