Mamma Nintendo ha da poco annunciato il Nintendo Switch Online+pacchetto aggiuntivo. Questa nuova forma di abbonamento è il doppio più costosa rispetto a quella standard, infatti si passa da 19,99 euro annui a ben 39,99. Visto il prezzo così alto tutti si aspettavano qualcosa di molto grosso, ma le aspettative sono state ampiamente deluse.
Partiamo subito dall’analizzare cosa offre, per ora, questo nuovo servizio. Abbonandoci riceveremo l’accesso ad una libreria di giochi Nintendo 64 e SEGA Mega Drive e potremo scaricare gratuitamente il nuovo DLC di Animal Crossing. Sulla carta sembrerebbe promettere bene, ma fin da subito si sono riscontrati i primi problemi.
L’emulazione dei giochi Nintendo 64 non rispetta per niente le aspettative, infatti sono stati spesso riscontrati svariati problemi. Alcuni esempi sono: ritardi nell’audio, grafica peggiore rispetto a quella originale, mancato supporto del Controller Pack, input lag e impossibilità di giocare online per via di pesanti lag.
Tutto ciò, unito al considerevole aumento di prezzo, ha fatto si che i fan facessero sentire il proprio disappunto verso un servizio così malmesso. E quale modo migliore di farsi notare se non tempestare di dislike il video che annunciava questa novità?
E infatti così è andata. Sotto questo video i fan Nintendo hanno lasciato migliaia di commenti negativi e, al momento, ben 118’000 dislike! Il feedback della community è forte e chiaro: il prezzo è troppo elevato per quello che il servizio offre. Ma la casa nipponica ha voluto provare a calmare gli animi facendo chiarezza su alcuni punti.
Nintendo ha spiegato che il servizio non rimarrà statico, ma con il tempo continuerà ad evolversi ed espandersi. Gli abbonati quindi vedranno il parco titoli emulati ampliarsi sempre di più e avranno altri vantaggi simili a quelli di Animal Crossing. Questa risposta purtroppo non è bastata a calmare tutti i videogiocatori, ma almeno ha fatto chiarezza, in parte, sul perché il prezzo sia così elevato.
C’è da dire però che Nintendo non è solamente avida di soldi, ma c’è un altro motivo per cui si è passati da 20 euro a 40. Infatti sembrerebbe che la grande N abbia dovuto pagare fior di quattrini le licenze (in particolar modo quelle di SEGA) e questo abbia fatto lievitare il prezzo del servizio finale. Ce lo svela con un Tweet Emily Rogers che si è rivelata più volte ben informata su Nintendo.
Insomma questo Nintendo Switch Online+Pacchetto Aggiuntivo non è riuscito a soddisfare i fan, ma non è da escludere che in futuro diventi un servizio valido. Vi invitiamo a continuare a seguire NCR per rimanere sempre aggiornati su questo e molto altro.
di FABIO DANEI
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