di Gabriele Nostro
NEW YORK. All’interno del celebre Museum of Modern Art (Moma), durante un tranquillo sabato pomeriggio, un uomo, in preda a un attacco di isteria, ha accoltellato due dipendenti della struttura. L’assalto, creduto da subito di matrice terroristica, ha provocato il panico e ha indotto una fuga generale di tutti i presenti.
Caccia all’uomo, riconosciuto “l’accoltellatore del Moma”
Le telecamere dell’edificio hanno registrato le mosse dell’assaltatore e ne hanno concesso l’identikit. Un uomo, bianco, sulla 60ina, con indosso una maglietta colorata sotto una giacca nera, avrebbe fatto esplodere la propria furia in seguito alla “celere” revoca del suo abbonamento. L’amministrazione del Moma, riporta l’ANSA, aveva inviato al fuggiasco la lettera di revoca venerdì, ma già sabato sui computer del museo compariva l’assenza del suo abbonamento. Questo è bastato all’aggressore per scatenare la propria insensata furia. L’annullamento del lasciapassare era avvenuto a causa di due incidenti che hanno portato problemi al museo negli ultimi giorni.
Moma (@Shutterstock)
L’assalitore ha colpito due dipendenti del museo diverse volte. Entrambi sono ricoverati ma non sono in pericolo di vita. Il volto ripreso dai sistemi di videosorveglianza non è nuovo per gli agenti che lavorano nell’area: pur non avendo alcun arresto a suo carico, precisano le forze pubbliche, l’uomo è stato fermato in passato per altri due incidenti nelle vicinanze. Il sindaco di New York, Eric Adams, continua a seguire gli sviluppi della vicenda, nonostante al momento sembra si tratti di un caso isolato.
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di Gabriele Nostro
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