di Redazione NCI

Giuseppe Tornatore è uno dei più grandi registi italiani, autore de “La leggenda del pianista sull’oceano“, “Malèna” e “La migliore offerta“.  Oggi vi proponiamo 5 curiosità che forse non conoscete sul grande artista.

Il giovane Tornatore

Il regista nasce nel 1956 a Bagheria, in provincia di Palermo. Sin da giovane mostra un gran talento nella recitazione e nella regia. A soli i 16 anni inscena al teatro delle opere di Eduardo De Filippo e Pirandello.

I primi successi ed il debutto

Prima di dedicarsi alla regia, Giuseppe si fa notare nel mondo della fotografia, vincendo anche diversi premi. Solo nel 1979 debutta come regista e dirige il suo primo documentario, “Il carretto“. Comincia poi a lavorare con la Rai per dirigere altri documentari ambientati in Sicilia.

Pochi anni dopo “Il carretto“, Tornatore debutta nel 1986 nelle sale cinematografiche con il film “Il Camorrista“. Il film è ispirato al libro di Giuseppe Marazzo, dedicato alla vita di Raffaele Cutolo. Con questo film, Tornatore vince il Nastro d’Argento come miglior regista esordiente.

Nel 1994 gira “Una pura formalità“, presentato al festival di Cannes. Il lungometraggio rappresenta un cambio stilistico del regista. Inoltre vi collaborano due star del cinema, tra Roman Polański e  Gérard Depardieu. Sembra scontato, ma è necessario ricordare la collaborazione con Tim Roth in uno dei suoi migliori film, “La leggenda del pianista sull’oceano“. Nel 2016 collabora anche con Jeremy Irons, per girare il film “La Corrispondenza“.

Con il suo film “Nuovo Cinema Paradiso” nel 1990, vince il premio Oscar, il Golden Globe e due premi BAFTA. Nel 1996 vince un altro premio Oscar, con “L’uomo delle stelle“. Nella sua carriera vanta ben dieci David di Donatello e nove Nastro d’Argento. Senza calcolare le sue innumerevoli candidature e altri premi vinti durante gli anni.

L’accusa di molestie

Nel 2017, Giuseppe fu accusato di molestie sul set dalla showgirl Miriana Trevisan. Ottenne però anche una massiccia difesa da parte della sua collaboratrice Emanuela Cavazzini, direttrice di produzione del film Malèna. Emanuela, tramite un tweet, scrisse di conoscere da almeno 20 anni il regista e di poter affermare con tutta sicurezza che si tratti di un vero signore. Vi riportiamo inoltre la dichiarazione di Tornatore in merito ai fatti:

“Questa esperienza mi ha fatto vivere in una dimensione che non conoscevo…Una mattina ti svegli, apri il giornale o il computer e scopri di essere un mostro, un molestatore, un violentatore. Poi siccome si fa un uso abbastanza sciolto delle parole, diventi uno stupratore. Uno che non conosci. E scopri tutto questo grazie a certi metodi di certi organi di stampa, non tutti fortunatamente, che non seguono delle regole ortodosse. Perché scrivono che sei un assassino senza ricorrere al contraddittorio, poi tu ti difenderai se e come vorrai, ma intanto il danno è fatto. E questo è un sistema veramente mostruoso”.

L’omaggio al maestro

Il 27 gennaio avremo la possibilità di vedere il nuovo documentario sul maestro Ennio Morricone, diretto da Tornatore. Nella pellicola ci saranno altri volti noti, come Quentin Tarantino, Clint Eastwood, Carlo Verdone e tanti altri… Tornatore ha lavorato oltre 25  anni con Morricone e speriamo di poter vedere presto il suo omaggio al cinema.

Queste erano alcune curiosità su Giuseppe Tornatore, speriamo possano esservi piaciute! Vi ricordiamo di dare un’occhiata alla nostra pagina Instagram e di continuare a seguire NCS per rimanere sempre aggiornati.

Di Mattia De Martino

© RIPRODUZIONE RISERVATA