di Simone De Mattia
Clinton Eastwood Jr. nasce a San Francisco il 31 maggio 1930 da padre operaio e madre impiegata alla IBM. La famiglia ha origini europee miste. Dopo aver incontrato Maggie, la sua futura moglie, gli amici convincono Clint a presentarsi ad un provino presso la Universal. Qui viene messo subito sotto contratto per 75$ alla settimana, ottenendo una certa stabilità economica che lo spinse a sposare Maggie nel 1953. Il primo ruolo effettivo in un film arriva con “La vendetta del mostro” (Jack Arnold, 1955), film nel quale recita poche battute e non è accreditato. Durante la sua lunga carriera non è stato solo attore, ma anche regista, produttore e compositore.
Una leggenda del cinema
Nel 1955 arrivano i primi ruoli accreditati: solo in quell’anno Eastwood recita in tre film. Da qui in poi appare in numerose altre pellicole, accettando qualsiasi ruolo gli venga proposto. Fra i numerosi film della sua carriera, 72 da attore secondo IMDB, 53 come produttore e 45 come regista, troviamo:
- “Per un pugno di dollari” (Sergio Leone, 1964): Primo della famosa “Trilogia del dollaro“, composta anche da “Per qualche dollaro in più” (1965) e “Il buono, il brutto e il cattivo” (1966). Pur non essendo intenzione di Leone, questi vengono ritenuti una trilogia grazie anche al successo ottenuto da l’Uomo senza nome (Clint Eastwood) che veste gli stessi panni e ripropone la stessa mimica in tutti e tre i film. Questa trilogia ha il privilegio di aver elevato all’Olimpo del cinema Eastwood e Leone ed in quello dei compositori Ennio Morricone.
- “Million Dollar Baby” (Clint Eastwood, 2004): Frankie (Clint Eastwood) è un anziano preparatore atletico e manager di boxe che non ha più contatti con la figlia, alla quale scrive numerose lettere che tornano puntualmente al mittente. Un giorno entra nella sua palestra Maggie (Hilary Swank), una determinata cameriera che vuole a tutti i costi essere allenata dall’uomo. Presto i due legano molto profondamente, tanto che Frankie la prende sotto la sua ala come fosse sua figlia. “Million Dollar Baby” è il capolavoro di Eastwood su più piani, uno su tutti è la regia per la quale ha vinto l’Oscar. Si è aggiudicato altre sette candidature agli Oscar vincendo per Miglior film, Miglior attrice protagonista e Miglior attore non protagonista per Morgan Freeman. Ha vinto un David di Donatello per il Miglior film straniero.
- “Gran Torino” (Clint Eastwood, 2009): Walt Kowalski (Clint Eastwood) è un polacco-americano reduce della guerra di Corea. Scontroso, vedovo da poco e malato di cancro ai polmoni Walt è apparentemente affezionato ad una sola cosa nella sua vita: la sua Gran Torino del 1972. Fino a quando non fa la conoscenza di una famiglia asiatica sua vicina di casa, con cui ha sempre evitato il minimo rapporto. Un’altra grande pellicola di Eastwood, che ha ricevuto una candidatura ai Golden Globe per la Miglior canzone, composta dallo stesso regista in collaborazione con altri compositori.
Curiosità sulla vita di Clint Eastwood
Alla nascita è stato soprannominato dalle infermiere “Samson” (Sansone) per via del suo peso: ben 5,2kg. Lo stesso Eastwood ha scelto il suo doppiatore italiano, Michele Kalamera, sin da “Il texano dagli occhi di ghiaccio” (Clint Eastwood, 1976). A causa di un lutto familiare però in “Million Dollar Baby” non ha potuto prestare la sua voce all’attore ed è stato sostituito da Adalberto Maria Merli.
Sono numerosi i riferimenti a Clint Eastwood nella cultura di massa: il personaggio di Gran Torino nel manga “My Hero Academia” è ispirato alla figura di Walt nell’omonimo film, mentre la figura dell’Uomo senza nome ha ispirato “Rango” (Gore Verbinski, 2011), Jotaro Kujo nella terza parte di “Le bizzarre avventure di Jojo” e ha ispirato la figura di Roland di Gilead nel romanzo di Stephen King “La torre nera“.
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