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Natale: ecco cosa (probabilmente) non sai su questa festività

di Angelo Di Sebastiano

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Si sa, l’aria natalizia ha un fascino unico. Tutti aspettano questo periodo a base di feste, tradizioni e buon umore per passare del tempo con i propri cari. Ma con il passare del tempo il Natale, da festa tipicamente cristiana, si è evoluta a fenomeno culturale. Tuttavia, essendo una ricorrenza che nasce negli ultimi secoli di vita dell’Impero Romano d’Occidente, si sono “perse di vista” quelle che sono le origini della festività, portando così la popolazione a celebrare tradizioni di cui non si conoscono le origini e il significato.

In questo articolo quindi, noi di Nasce, Cresce, Informa vogliamo raccontarvi di come è nato il Natale e delle sue intramontabili tradizioni e usanze. ATTENZIONE: la lettura di questo articolo è consigliata solo dopo aver preparato una cioccolata calda, essersi messi comodi sotto delle coperte davanti al caminetto, possibilmente davanti alle luci dell’albero accese!

Le origini del Natale nell’Impero Romano

Nella maggior parte dei Paesi occidentali il Natale si festeggia il 25 dicembre; ma perché? Sfortunatamente non abbiamo delle certezze a riguardo, ma solamente delle ipotesi sulla ragione per cui è stata scelta proprio questa data. Prima di tutto, bisogna specificare che nel Vangelo non è menzionato il periodo in cui è nato Gesù.

Tuttavia, si è potuto dedurre che, dal momento che la morte del Messia viene stimata tra il 25 marzo e il 6 aprile, e dato che vi era la credenza ormai radicata che la sua morte corrispondesse all’anniversario dell’incarnazione, molti studiosi ritengono che bisogni tenere conto che, per incarnazione non si intende la nascita, bensì il concepimento, quindi collocato 9 mesi prima. Alla luce di ciò, il periodo in questione è quindi quello che va dal 25 dicembre al 6 gennaio.

Nell’Impero Romano però, vi era già una festa in quel periodo del calendario; da qualche tempo infatti, si celebrava il culto del “Sol Invictus” (non i famosi saturnali!), ovvero il culto di una serie di dei pagani come Apollo, Mitra e Helios. Intorno alla metà del II secolo, Aureliano istituì il giorno del 25 dicembre come Dies Natalis Solis Invicti, cioè un giorno per celebrare quelle divinità che rientravano nel culto del sole. In quel tempo il Natale si festeggiava il 6 gennaio, ma gli studiosi hanno registrato una tendenza che suggeriva uno spostamento di date da parte dei cristiani; questo accadeva perché molti credenti erano ancora legati alle festività pagane, per tradizione. Di conseguenza, dal III secolo circa, la data ufficiale del Natale è rimasta il 25 dicembre.

 

Natale

Natale (@Shutterstock)

 

L’albero di Natale

Uno dei simboli chiave del Natale è senza dubbio l’albero di Natale, ma non tutti conoscono le sue origini e la sua storia. Per scoprirle, dobbiamo però tornare di nuovo indietro, ai primi secoli dopo Cristo; nel periodo in cui si era appena affermata la religione cristiana, i romani erano impegnati in una campagna di “civilizzazione” dei popoli germanici. Infatti, i popoli barbari, una volta conquistati, venivano indottrinati secondo gli usi e costumi romani; di conseguenza, venivano anche cristianizzati.

Però, come anche il Papa Gregorio Magno suggerì, le feste pagane non venivano sostituite, ma adattate, lasciando intatte alcune tradizioni, così da non far sentire del tutto estranei i popoli conquistati. Ed è così che entrarono a far parte della tradizione il vischio, la ghirlanda, e primo fra tutti, l’albero di Natale.

Nei popoli dell’Europa del Nord era tradizione addobbare, per il solstizio di inverno, gli alberi sacri, devoti alla figura di Odino e all’intera mitologia norrena; così, questa tradizione rimase anche con la cristianizzazione. Infatti, gli alberi simboleggiavano alcuni passi chiave della Genesi e li addobbavano con frutti e prodotti che simboleggiavano l’abbondanza. La testimonianza del primo albero “moderno” si ha nel 1512 in Alsazia, ed è arrivato fino ai giorni nostri come una delle tradizioni e simboli portanti del Natale.

 

Albero di Natale (@Shutterstock)

 

Il presepe

Il presepe è uno dei simboli che più rappresenta lo spirito religioso della festività, ma forse non tutti sanno che è una tradizione tutta italiana, che ormai si è diffusa in tutti i Paesi cattolici del mondo. Infatti, il primo presepe è opera di San Francesco d’Assisi, che nel 1223 mise in scena la natalità con il presepe vivente. Da allora divenne una tradizione rappresentarlo, e in più si iniziò a raffigurarlo sia nei dipinti che sotto forma di statuette e modellini di artigianato di pregio. Il primo presepe “scolpito” è stato realizzato nella Basilica di Santo Stefano a Bologna, osservabile tutt’oggi in una teca di vetro; con il passare del tempo poi, questa tradizione si diffuse sia in Europa che nei Paesi cattolici di tutto il mondo.

 

Natale

Presepe Vivente (@Shutterstock)

 

Il più grande regalo di Natale della storia

A tutti piace ricevere regali, ma da bambini non si vede proprio l’ora che arrivi la mattina del 25 per correre sotto l’albero e scartare i pacchi; tutto sommato però, anche da adulti questa emozione rimane ogni volta che si scarta un pacco di cui ovviamente, non si conosce il contenuto! Ma questo entusiasmo è così tanto condiviso che un giorno è stato provato da un’intera città, e tutt’oggi, sono ancora orgogliosi di quel regalo.

La città in questione è New York, e il regalo è la famosa Statua della Libertà. Infatti, la statua simbolo della città e degli USA è un regalo che la Francia fece proprio il giorno di Natale del 1883, per simboleggiare l’amicizia tra francesi e americani. Fu trasportata via nave per tutto l’Oceano in occasione del centenario della dichiarazione di Indipendenza, ma c’era un problema; mancava la base. Così, tutti i cittadini contribuirono a stanziare dei fondi per la costruzione di questa, su cui tutt’oggi posa la grande statua…

 

Natale

Statua della Libertà (@Shutterstock)

 

Lo staff tutto di Nasce, Cresce, Ignora coglie l’occasione per augurare a voi e alle vostre famiglie e cari un felice Natale. Se volete rimanere sempre aggiornati sulle notizie provenienti da tutto il mondo, continuate a seguirci sul nostro sito.

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