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NASA: una scienziata italiana farà parte di un team di ricerca sugli UAP!

di Lorenzo Peratoner

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Molto spesso nel web ci si può imbattere in video o articoli che trattano di avvistamenti UFO nel cielo, alimentando il mistero su quei fenomeni apparentemente inspiegabili. La voce della scienza si rivela quindi l’unica luce che può fornire una spiegazione, e chi, se non la NASA, è in grado di assolvere a questo arduo compito? Il prossimo 24 ottobre infatti, la stessa agenzia governativa darà il via ai lavori per uno studio scientifico indipendente sugli UAP (unidentified aerial phenomena); si tratta di una ricerca molto importante che, tra i suoi 16 membri, vanta anche la presenza di una scienziata italiana! Andiamo quindi a scoprire di più riguardo il progetto e su chi è la scienziata “azzurra” in questione!

Da Genova al Delaware: chi è Federica Bianco?

Come riporta TGCOM24, la genovese Federica Bianco si è laureata in Astronomia nell’Università di Bologna, conseguendo un dottorato di ricerca in Pennsylvania. Oltre a essere una professoressa per l’Università del Delaware, il suo nome è diventato noto in quanto coordinatrice di ben 1.500 scienziati facenti parte della “2023 Large Synoptic Survey Telescope Science Collaboration“. Come riporta inoltre il sito della NASA, ha anche pubblicato oltre 100 papers scientifici in peer-review.

NASA: in cosa consiste lo studio degli UAP?

Tornando allo studio sugli UAP, la NASA riporta che la ricerca terrà occupata Federica Bianco e gli altri 15 scienziati per ben nove mesi; in questo lasso di tempo, il team dovrà costruire delle solide basi scientifiche per degli studi futuri sugli UAP, da parte della NASA o altri enti. Si tratta quindi di un lavoro “da apripista” fondamentale, che consiste in un utilizzo incrociato di dati provenienti da enti governativi, dati commerciali e da altri fonti, per fare chiarezza su questi fenomeni inspiegabili.

Una volta concluso lo studio, il rapporto completo verrà pubblicato verso la metà del 2023. Daniel Evans, il coordinatore del team, afferma:

“La Nasa ha riunito alcuni dei principali scienziati del mondo […] tutti con un compito specifico, che è quello di dirci come applicare la scienza e i dati agli UAP”.

 

UFO (@Shutterstock)

 

Secondo gli USA, gli UFO sono una minaccia per la sicurezza

Di questo studio se ne conosceva già l’esistenza a giugno, in un momento molto particolare: il mese prima nel Congresso USA si era discusso per la prima volta di UFO, considerati una potenziale minaccia per il Paese. Come riporta “La Repubblica“, infatti, l’esercito degli Stati Uniti tra il 2004 e il 2021 aveva riportato 144 avvistamenti, e di questi solo per uno si è trovata la spiegazione, consistente in un pallone aerostatico. La paura degli USA, tuttavia, non è tanto legata all’esistenza di alieni, ma sarebbe volta maggiormente a eventuali strumenti bellici sconosciuti di Paesi avversari. Si comprende quindi come lo studio della NASA abbia anche un importante risvolto legato alla sicurezza aerea.

In ogni caso, auguriamo buona fortuna a Federica Bianco e all’intero team di ricerca. Speriamo che il rapporto possa fornire delle informazioni serie che mettano luce sul fenomeno degli UAP.

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