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Napoli, multata perché senza vaccino, ma è deceduta da anni

di Gabriele Nostro

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Uno shock per la famiglia, queste cose non dovrebbero succedere” con queste parole il cognato della defunta ha commentato il fattaccio che ha riguardato i suoi cari. Un errore non voluto, certamente, ma dai caratteri estremamente irrispettosi e disagianti.

È accaduto a Napoli, e lo sbaglio, grossolano, è stato commesso dall’Agenzia delle Entrate. Per l’Agenzia, Domenica De Stefano, venuta a mancare nel lontano 1999, rappresentava una donna no-vax; irregolare nel suo stato attuale poiché non in possesso del certificato vaccinale nonostante over 50. L’amara verità però, sconosciuta a quanto pare a chi di dovere, è che Domenica a quell’età non ci è mai arrivata, a causa della prematura dipartita da giovane, conseguente a un incidente stradale. La sanzione da 100 euro, quindi, non potendo arrivare alla “51enne”, è stata recapitata nell’abitazione dei suoi affetti.

Covid

Covid (@Shutterstock)

Il racconto della famiglia

Il cognato della signora De Stefano, intervistato dal Corriere della Sera, ha così ricostruito la triste vicenda: “La sorella di mia moglie è deceduta nel 1999 per un incidente, avrebbe compiuto 51 anni e per questo ha ricevuto la multa relativa alla terza dose di vaccino nonostante per ovvie ragioni non avesse fatto né la prima né la seconda. È stato anche uno shock psicologico perché ha riaperto una ferita mai rimarginata per quella gravissima perdita. Mia cognata risiedeva a Napoli ed è mancata a 28 anni, poco prima del matrimonio. Al momento cerchiamo di capire come rispondere a questa assurda richiesta. Con gli attuali sistemi elettronici che sono totalmente interconnessi queste cose non dovrebbero succedere“.

Per eludere il pagamento della multa i destinatari del debito dovranno, entro 10 giorni, compilare uno dei moduli messi a disposizione online dall’Asl Napoli 1.

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di Gabriele Nostro

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