di Federico Minelli
I Mondiali sono finiti, ma ancora in Qatar, e non solo, hanno ancora una sorta di Messi-mania. La vittoria della Pulce lo ha consacrato ancora di più e ora tutto ciò che tocca o ha toccato è diventato reliquia. Infatti, addirittura la sua stanza d’albergo potrebbe essere trasformata… in un museo!
Messi in Qatar, una cavalcata straordinaria
Se dappertutto Messi viene idolatrato, un motivo ci sarà. In Qatar è così perché l’unica volta che il paese arabo si è affacciato sul mondo del calcio, l’argentino lo ha fatto risplendere. Insomma, è una sorta di ringraziamento del popolo a chi ha onorato il proprio Mondiale.
Già, perché Messi, oltre ad aver vinto il trofeo, si è guadagnato anche il premio di miglior giocatore del torneo con i suoi 7 gol e 3 assist in 7 partite. Forse, però, il pregio più grande è stato quello di aver trascinato la sua Argentina, anche dopo la sconfitta inaugurale, esaltandosi nei momenti decisivi.
La habitación en la que estaba alojado Leo Messi en la universidad de Qatar durante el mundial se convertirá en un pequeño museo. ????? pic.twitter.com/0mpgZnIMUX
— Achraf Ben Ayad (@Benayadachraf) December 27, 2022
Mondiali, la stanza di Messi adibita a museo
Chi ha vissuto da così vicino la gloria eterna, poi vuole conservarne un pezzetto per sé stesso. Infatti, è da subito scattata una “caccia alla reliquia”, partendo dal bisht indossato dalla Pulce durante la premiazione, per il quale è stato offerto un milione di dollari.
L’Università del Qatar di Doha ha pensato più in grande: ha infatti annunciato che la stanza dove Messi ha dormito durante i Mondiali sarà un museo. La stanza è la B201, dove Leo ha dormito sempre da solo tranne che per un’occasione, la notte prima della finale. In quel caso, il grande amico Aguero gli ha fatto compagnia e sembra aver portato fortuna. La data di apertura non è ancora stata annunciata e la camera verrà probabilmente arredata.
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