di Lorenzo Peratoner

Ore di paura nel Mississippi, nella zona tra Tupelo e Blue Springs, dove un pilota minaccia le autorità di schiantare il suo velivolo di 7 tonnellate sugli edifici civili. La polizia sta ovviamente monitorando la situazione e vagliando ogni possibilità per evitare che le minacce si trasformino in azioni dirette a danno degli abitanti dell’area. Per questo motivo la zona è in stato d’allerta, e si sta anche ponderando l’eventualità di intercettare e abbattere l’aereo per scongiurare il peggio. Vediamo i dettagli della vicenda…

Le minacce del pilota e le ricostruzioni della vicenda

L’aereo che in questo momento sta sorvolando i cieli del Mississipi dovrebbe essere un Beechcraft King Air 90, a detta del Fatto Quotidiano che riporta le informazioni dal sito FlightAware. Il mezzo è stato rubato da un dipendente dell’aeroporto e la stazza di tale velivolo non è affatto da sottovalutare, in quanto la sua lunghezza è di 11 metri con un’apertura alare di 15 metri. La polizia ha prontamente avvisato i cittadini, i quali “devono evitare l’area finché non sarà dato il via libera […] con la mobilità di un aereo di questo tipo la zona pericolosa è molto più grande di Tupelo”.

Inizialmente il pilota ha minacciato le autorità che avrebbe schiantato il suo aereo nel negozio della catena Walmart di Tupelo, ma, una volta che la polizia ha evacuato l’edificio, si è spostato verso la fabbrica Toyota di Blue Springs. A detta della CNN, è da molte ore che il mezzo è in volo, di conseguenza il carburante dovrebbe presto terminare, costringendo il pilota ad atterrare. Il sito d’informazione BNO News ha postato su Twitter un breve video che cattura l’aereo in azione, pericolosamente vicino al suolo. Speriamo che la situazione si risolva nel giro di breve garantendo l’incolumità degli abitanti.

Aggiornamento dell’ultima ora

Nuovamente su Twitter, BNO News ha appena riportato che l’aereo è atterrato a Benton County, in Mississippi, fortunatamente senza provocare vittime. Il pilota, Cory Patterson, è stato preso sotto custodia dalle autorità, e ha pubblicato su Facebook un messaggio di scuse: “Mi scuso con tutti. Non volevo veramente fare del male a nessuno. Amo i miei genitori e la mia sorella, non è colpa vostra“.

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