di Loris Carbone
Dopo più di un anno di trattative, l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft potrebbe giungere a una conclusione. Ad affermarlo è Tom Warren, giornalista di The Verge che si è già creato una certa fama in ambito di informazione videoludica. Secondo Warren, questa settimana potremmo infatti vedere la fine decisiva delle negoziazioni.
Microsoft acquisirà davvero Activision o si posticiperà di nuovo?
Il caso Microsoft e Activision Blizzard è forse una delle più importanti dispute legali dell’ultimo decennio in ambito videoludico. Ed è proprio per questo che le trattative continuano da circa 20 mesi, accordi dopo accordi, mentre i videogiocatori si interrogano sul futuro dei loro brand preferiti. L’accordo, o meglio il compromesso, più recente contemplato dalla CMA prevede una partizione dei servizi offerti, dalla quale anche Ubisoft trarrebbe beneficio, per evitare il monopolio. Infatti, secondo Tom Warren, il 6 ottobre potremmo vedere il compimento dell’acquisizione, nel caso in cui non si creassero altre problematiche, poiché l’approvazione provvisoria dell’accordo avrebbe questa data come scadenza.
✨ Microsoft / Activision Blizzard ✨
October 6th is the CMA’s deadline for feedback on its provisional approval of the deal. With that in mind and barring any issues, I’m expecting Microsoft will finalize and close its acquisition next week, ending a 20-month process
— Tom Warren (@tomwarren) October 2, 2023
Ciò non rappresenta dunque la conferma dell’acquisizione, ma probabilmente scopriremo altri dettagli sul volere della CMA e della FTC. L’impatto di questa acquisizione sull’industria dei videogiochi sarà davvero molto importante, considerando sia la quantità sia la qualità dei brand di cui Activision è proprietaria, quali Crash Bandicoot (usata anche come mascotte PlayStation), Diablo, Overwatch, Spyro e altre “minori”. Non dimentichiamo ovviamente Call of Duty per il quale però sembrerebbe ci siano già degli accordi tra PlayStation e Xbox per non rendere l’FPS esclusiva della casa di Redmond, almeno per i prossimi anni.
Siete contenti della fine di questa odissea apparentemente eterna? Oppure preferireste compromessi meno significativi? Fateci sapere la vostra su Nasce, Cresce Respawna e continuate a seguirci per altre news videoludiche!
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