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Microsoft: ancora un ostacolo nell’acquisizione di Activision Blizzard

di Federico De Milano

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Da ormai moltissimi mesi uno degli argomenti più controversi e discussi nel mondo dei videogiochi è stato quello legato all’acquisizione da parte di Microsoft di una grande software come Activision Blizzard. Moltissime antitrust in giro per il mondo hanno analizzato a lungo la questione e sembra che si provi a fare di tutto per evitare che con questa operazione commerciale si vadano a rovinare gli equilibri del mercato videoludico.

Lo scorso 13 ottobre però un importante annuncio della CMA (agenzia antitrust britannica) che era una delle parti in gioco che più sembrava essere avversa a questa acquisizione, aveva confermato che Microsoft poteva procedere con l’operazione. Oggi però sembra che sia spuntato un nuovo ostacolo nel cammino dell’azienda statunitense verso questo suo enorme obiettivo.

La FTC torna sull’affaire Microsoft – Activision Blizzard

Secondo quanto riportato dai colleghi del media britannico Games Industry, questa volta è la FTC (Federal Trade Commission, ovvero l’agenzia antitrust statunitense) che si è esposta in prima persona con un comunicato per cercare di indagare ancora una volta su questa operazione. Ora sembra che quindi ci sarà ancora da attendere prima di poter avere il “via libera” definitivo.

L’avvocato della FTC, Imad Abyad, avrebbe affermato che è importante assicurarsi che Microsoft non trattenga giochi da altre piattaforma una volta che questa operazione dovesse concludersi. Rimaniamo quindi in attesa di novità su questa acquisizione che sta diventando un caso sempre più lungo e controverso e che sta coinvolgendo antitrust di diversi Paesi del mondo. Voi cosa ne pensate di questo affaire?

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