di Cristian Castellini

Gli incidenti stradali sono una piaga costante nel nostro Paese, e più in generale nel mondo. L’imprudenza gioca spesso brutti scherzi, soprattutto quando si parla di M’Baye Niang. Il calciatore, che è già saltato agli onori delle cronache per le sue bravate in auto, è stato artefice di un sinistro stradale la mattina di martedì 20 febbraio.

Il fatto

M’baye Niang (canale Youtube Empoli FC)

Alle 6.30 di questo martedì M’Baye Niang ha impattato contro una FIAT Seicento parcheggiata a bordo strada con il suo suv Mercedes. Il giocatore è rimasto fortunatamente illeso, a differenza delle due automobili. Le malelingue hanno subito cominciato a circolare nella città toscana, ma il comunicato stampa dell’Empoli le ha prontamente soffocate:

“Ci tengo a precisare che il nostro calciatore M’Baye Niang ci ha prontamente avvertiti della disavventura avvenuta questa mattina. Come Club siamo a conoscenza che, fin dal suo arrivo a Empoli, il ragazzo di buon mattino è solito uscire ed unirsi a gruppi di preghiera con altri praticanti della sua religione”. 

Il direttore sportivo Pietro Accardi ha difeso il suo calciatore, e tutto sembra plausibile. Niang è islamico praticante, e sembra fosse di ritorno dalla preghiera del ṣalāt al-fajr, che viene recitata prima dell’alba.

I precedenti

M’baye Niang non è nuovo a incidenti simili, o ancor più grotteschi. Nel 2014 distrusse una Ferrari non rispettando un semaforo a Montpellier, fuggendo a piedi dal luogo del misfatto e venendo condannato a 18 mesi di carcere, evitati con la condizionale (MilanoToday). Nel 2016 invece perse il controllo di un’Audi a San Vittore Olona, vicino Legnano (MI), finendo fuori strada (Il Giorno).

Ma il fatto più grave capitò nel 2012, quando venne fermato dai vigili urbani di Milano alla guida di un’auto. Fin qui niente di strano, se non fosse che M’baye Niang all’epoca avesse 17 anni, e quindi fosse senza patente. L’ex giocatore del Milan si spacciò per Bakayè Traoré, suo compagno di spogliatoio maggiorenne. (Sky Sport)

Insomma, un giocatore che ha vissuto diverse disavventure per strada, e quella capitata martedì sembra essere la meno grave.

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