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Maya: scoperta “l’autostrada” più antica del pianeta, risale al 1.000 a.C.

di davide gerace

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I Maya sono stati uno dei popoli più importanti e longevi delle Americhe precolombiane. Per oltre 2.000 anni, la civiltà dei Maya si è sviluppata e ha prosperato in molte zone del Centro America, dal Guatemala, al sud-ovest del Messico, fino all’Honduras e all’attuale Repubblica di El Salvador. Noti per l’arte, la scrittura, l’architettura, l’astronomia ecc., da alcune ricerche recenti, i Maya avrebbero anche costruito la prima “autostrada” della storia, che risalirebbe a oltre 3.000 anni fa.

Lo studio

Come riporta il Washington Post, un team di archeologi ha scoperto una fitta rete di collegamenti stradali lunga centinaia di chilometri che univa ben 417 antichi insediamenti Maya. Il gruppo, guidato da Richard Hansen, professore di ricerca presso l’Università dell’Idaho, è riuscito a individuare ben 178 km di “autostrada” grazie alla tecnologia Lidar, un radar in grado di rivelare presenze nascoste anche da una fitta vegetazione, ricostruendo delle immagini 3D.

I collegamenti infatti, sono sepolti nella giungla a nord del Guatemala, nella regione di El Mirador, considerata la “culla della civiltà Maya“. Praticamente impossibile da notare ad occhio nudo, la zona è difficile da raggiungere a piedi, vista la folta vegetazione e il pericolo di incontrare animali selvaggi.

L’enorme studio, iniziato nel 2015, è stato pubblicato dalla Cambridge University Press e rischia di riscrivere completamente la storia della civiltà precolombiana, considerata finora una società nomade.

I Maya come gli Egizi?

Tutte le nuove scoperte, come le strade, edifici e templi, sembrano risalire a oltre 1.000 anni prima rispetto al sito Maya più famoso, il Chichen Itza, costruito all’inizio del 400 d.C.. Non esiste una data ben stabilita, ma tutto fa presagire che l’area mappata dal Lidar sia ben più antica di quanto si possa pensare. Anche Enrique Hernandez, archeologo dell’Università di San Carlos a Città del Guatemala e coautore dell’articolo, ha rilasciato delle dichiarazioni al giornale: “Con ulteriori approfondimenti, potrebbe diventare una scoperta storica tanto influente quanto le piramidi egiziane”.

Il Washington Post ha fatto anche un confronto tra le due civiltà, che in epoche diverse dell’antichità sono state in grado di costruire delle opere maestose. La più antica piramide egizia, il complesso funerario di Djoser risale al 2630 a.C., mentre la Grande Piramide di Cholula in Messico, ha oltre 2.000 anni ed è la più grande piramide al mondo per volume.

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