Maresca da horror, in arrivo un lungo stop

Prestazione sicuramente destinata a far discutere quella dell’arbitro napoletano, con Maresca che ora si ferma fino a dicembre. Impegnato lo scorso 31 ottobre nella direzione di Roma-Milan, è caduto al centro delle polemiche e delle recriminazioni dei padroni di casa. I rossoneri ne sono usciti con i tre punti in tasca grazie ad una punizione di Ibra e al rigore trasformato da Kessie. A nulla è servito il gol dell’ex di El Sharaawy allo scadere. Mourinho e i suoi reclamano soprattutto in occasione del penalty del 2 a 0. Maresca giudica falloso un contrasto spalla a spalla fra Ibra e Ibanez e il Var non interviene. Il centrocampista ivoriano spiazza Rui Patricio dagli 11 metri e fa 2 a 0, di fatto chiudendo la gara.

 

Maresca verrà fermato dalla prossima giornata

La prestazione del direttore di gara è stata giudicata insufficiente dai vertici dell’AIA. La concessione del rigore e la gestione dei cartellini avevano inizialmente portato, come riportato da Sky, alla decisione di fermare Maresca per una giornata. Gianluca Rocchi, da quest’anno designatore arbitrale della Serie A, non si era però ancora espresso. E infatti il Corriere dello Sport rivela un cambio di rotta: Maresca tornerà ad arbitrare fra il 5 e il 12 dicembre. Gli errori commessi sono stati considerati troppo gravi, soprattutto l’ostinazione di confermare la scelta nonostante l’intervento del Var.

Bufera arbitri: stop e polemiche

La situazione degli arbitraggi in Serie A sta diventando un caso, i giocatori e gli allenatori iniziano ad esternare nelle conferenze stampa la rabbia per le sconsiderate gestioni delle partite. Spicca su tutti Gasperini, che ha chiesto di responsabilizzare gli arbitri facendoli parlare in TV a fine gara. Lo stesso Mourinho si è più volte lamentato delle decisioni arbitrali, come dopo il derby della capitale. Sono soprattutto gli arbitri esperti a finire al centro delle polemiche, mentre c’è sempre più incertezza sul metodo di utilizzo del Var. La bufera rischia di continuare, anche se fortunatamente le nuove leve dell’AIA stanno facendo vedere il loro valore, come hanno fatto Marinelli in Verona-Juve e Sacchi in Inter-Udinese.

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di ALESSANDRO COLEPIO