di Gianmichele Trotta

Chi non ha mai sognato di passare un anno su una splendida isola extra lusso, in un paesaggio incontaminato e con tutti i comfort possibili. Un’esperienza simile, solitamente, verrebbe a costare cifre spropositate e ben aldilà di normali tasche. E se invece fosse assolutamente gratuita? È proprio quello che promette il Soneva Fushi, un resort a 5 stelle nelle isole Maldive. Tutto ciò che chiede in cambio è di lavorare a tempo pieno come “libraio scalzo”. Ecco che cosa significa e come candidarsi per quello che molti definirebbero il “lavoro dei sogni”.

Il “libraio scalzo” delle Maldive

Quello che richiede il resort Soneva Fushi non è un libraio qualsiasi bensì “il” libraio. Ciò vuol dire che a quest’ultimo viene chiesta una competenza indiscussa in fatto di libri. Non solo, la figura professionale richiesta dovrà saper parlare fluentemente in inglese, sia scritto che parlato (ben accetta anche la padronanza di altre lingue). Importante è anche avere esperienze pregresse nel campo dell’editoria o comunque nella vendita di libri.

Il candidato, come riporta il bando ufficiale, dovrà essere anche creativo, carismatico e abituato a parlare in pubblico. Parte del lavoro, infatti, sarà organizzare lezioni e workshop su scrittura creativa, biblioterapia e altre conferenze. Infine, sono richieste anche competenze nell’ambito social. Il libraio scalzo dovrà infatti occuparsi anche di tutti gli account online della libreria.

Un impiego veramente a 360° quello del “libraio scalzo” che, oltretutto, dovrà indossare una speciale uniforme per assimilarsi meglio al clima naturale e rilassante del resort. Durante la sua attività il fortunato libraio dovrà servire i clienti a piedi nudi, d’altronde non sarebbe il “libraio scalzo” altrimenti.

Ciò che lo rende il “lavoro dei sogni”

Lavorare come libraio per il Soneva Fushi non è certo cosa facile. Si tratta di gestire completamente una libreria nel bel mezzo di un’isola tropicale per un anno e per soli 750 dollari al mese. Tuttavia, non è lo stipendio o le mansioni a rendere questo mestiere unico ma l’esperienza che ne consegue. Il libraio scalzo avrà diritto a vitto e alloggio in uno dei posti più meravigliosi al mondo, peraltro alloggiando in una suite che può valere fino a 36mila dollari a notte.

Il progetto è nato nel 2018 e già molti hanno occupato questo posto. Alcuni “ex librai scalzi” hanno raccontato la propria esperienza al The Guardian. Aimée Johnson ha ricoperto la carica nel 2019, affermando che:

“Essere il libraio scalzo era un sogno assoluto. Ho avuto modo di incontrare persone fantastiche, lavorare con libri incredibili e vivere su una splendida isola di lusso“.

Anche Georgie Polhill, che ha appena concluso la sua esperienza, racconta:

“Sono tornata una persona molto diversa . Ho imparato una cultura completamente nuova e mi sono fatta degli amici che avrò per tutta la vita”.

Sonu Shivdasani, fondatore e Ceo di Soneva, spiega infine che, negli anni, quello del libraio scalzo è diventato un ruolo molto importante all’interno del resort, fornendo agli stessi ospiti ben più di “semplici consigli di lettura”.

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