di Melissa Marocchio

Potrebbe sembrare un errore infantile ma non è così: moltissimi adulti infatti, non sono in grado di distinguere la destra dalla sinistra. Gli scienziati, attraverso degli studi recenti, stanno cominciando a capire il perché di questo fenomeno, che si manifesta in una persona su sei. Spesso anche per coloro che credono di non avere problemi, distrazioni come il rumore ambientale o dover rispondere a domande non correlate possono intralciare la scelta giusta…

L’errore che ha “dato l’allarme”

Secondo quanto riportato dalla BBC, un neurochirurgo britannico, terminato un intervento, si è seduto accanto al letto del paziente che aveva appena operato, ma la notizia che stava per dare era frutto di un suo stesso errore. L’uomo aveva un nervo intrappolato nel braccio che richiedeva un’operazione, ma dopo aver praticato un’incisione mediana nel collo, il medico aveva perforato il nervo sul lato sbagliato della colonna vertebrale.

Il caso in questione ha quindi dimostrato che, mentre la maggior parte di noi impara da bambini a distinguere la destra dalla sinistra, non tutti ne sono perfettamente in grado, anche da adulti. Non saper distinguere la destra dalla sinistra, proprio come il neurochirurgo, può però portare ad incidenti gravi, e in gran parte evitabili per la sicurezza generale…

Distinguere destra e sinistra è più complesso di altre distinzioni

Come afferma Ineke van der Ham, professoressa di neuropsicologia all’Università di Leiden nei Paesi Bassi [BBC], distinguere destra e sinistra rispetto a sopra e sotto, oppure davanti e dietro, è diverso. Ma perché esiste questa differenza? La causa principale sarebbe la simmetria; infatti, quando ci giriamo diventa tutto il contrario, e questo ci confonde.

Questa particolare distinzione che non tutti siamo in grado di compiere perfettamente è in realtà un processo molto articolato e complesso che fa appello alla memoria, al linguaggio, all’elaborazione visiva e spaziale e alla rotazione mentale. I ricercatori stanno comunque iniziando a capire esattamente cosa succede nel nostro cervello quando facciamo questa “discriminazione”, e perché è molto più facile per alcune persone rispetto ad altre.

A questo proposito, un medico di base e professore clinico presso la Queen’s University di Belfast nell’Irlanda del Nord, ha affermato:

“Alcuni individui possono distinguere la destra dalla sinistra in modo innato, possono farlo senza pensare. Altri tuttavia, devono passare attraverso un processo per farlo”. [BBC]

Lo studio

Nel tentativo di capire cosa succede negli errori medici eseguiti sulla parte sbagliata, Gormley e i suoi colleghi hanno condotto una ricerca sull’esperienza degli studenti di medicina nel prendere decisioni di destra e di sinistra, e hanno esaminato il processo [BBC].

“Prima di tutto, devi orientarti da destra a sinistra in te stesso“, dice Gormley. Quando non riuscivano a rispondere immediatamente, i partecipanti hanno dato vita a varie tecniche; l’idea principale era quella di creare una L con il pollice e l’indice, oppure pensare a quale mano utilizzano per scrivere.

Quando si è riusciti a capire da che parte sia la sinistra o la destra di un’altra persona, il passo successivo è ruotare mentalmente noi stessi in modo da essere rivolti nella stessa direzione dell’altra persona. La complessità di questo approccio meno intuitivo sta quindi nell’idea di ruotare mentalmente un oggetto.

Altre ricerche mostrano che le persone tendono a trovare più facile giudicare se un’immagine mostra una mano sinistra o destra, immaginando la rotazione della propria mano o del proprio corpo.

Ricercatori (@Shutterstock)

Più il corpo è asimmetrico…

… Più è facile distinguere destra e sinistra. I nostri corpi sono un elemento fondamentale per distinguere la destra dalla sinistra, e a dimostrarlo è stata una ricerca pubblicata nel 2020 da Van der Ham e dai suoi colleghi [BBC]. Lo studio ha rivelato che circa il 15% delle persone si considera insufficiente quando si tratta di identificare la sinistra e la destra.

Per condurre le ricerche, gli scienziati hanno utilizzato il test di discriminazione destra-sinistra di Bergen; i partecipanti, durante l’esperimento, si trovavano davanti le braccia di figure stilizzate in diverse posizioni e dovevano individuare quale fosse la loro mano destra e quale quella sinistra. I quesiti erano circa un centinaio e da risolvere nel minor tempo possibile, il che aumentava la difficoltà.

Quando i partecipanti osservavano la parte posteriore della testa degli omini, oppure quando questi avevano le mani incrociate (la mano sinistra era sullo stesso lato della mano sinistra del partecipante) le persone erano molto più precise e veloci. “Questo ci dice che il corpo è davvero coinvolto in questo” afferma Van der Ham. Anche nel momento in cui le mani venivano coperte, i partecipanti riuscivano a distinguere destra e sinistra grazie all’aiuto del loro corpo.

I ricercatori hanno anche scoperto che gli uomini tendevano a essere più veloci nel rispondere rispetto alle donne; i dati non hanno tuttavia confermato la ricerca precedente, che mostrava che gli uomini ottengono risultati complessivamente migliori in questi test.

Destra e sinistra: una distinzione fondamentale

Sebbene ci siano molti scenari quotidiani in cui è importante distinguere la sinistra dalla destra, ci sono alcune situazioni in cui è assolutamente fondamentale. Il neurochirurgo di cui abbiamo parlato in testa è stato in grado di rimediare al suo intervento; un chirurgo che però rimuove il rene sbagliato o amputa l’arto opposto non può correggere il suo errore. Ma la medicina non è l’unico ambito in cui si commettono questi errori. A questo proposito si è infine espresso Gormley:

“Come operatori sanitari, passiamo molto tempo a etichettare gli orientamenti spaziali: prossimale, distale, superiore, inferiore. Ma in realtà, di tutti gli orientamenti spaziali, questo è il più impegnativo” [BBC].

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