di Gabriele Nostro

Insospettiti dalle urla udite in via Bernabei ad Ancona, dei vicini di residenza hanno deciso di chiamare le forze dell’ordine. Alcuni degli abitanti in quella strada, come ricostruisce Ancona Today, avrebbero avvertito la polizia per l’impressione che le grida fossero dovute a una violenta lite domestica.

Una “lite giustificata”

Giunte sul luogo del presunto diverbio, le volanti non hanno potuto fare altro che constatare l’ilare e innocua realtà dei fatti. I protagonisti dell’episodio, ai due opposti della contesa, erano una madre 83enne, semi-sorda, e il proprio figlio 50enne; colpevole, quest’ultimo, di “non aver mangiato abbastanza”.

È stata proprio questa la mancanza che ha fatto vibrare le voci e gli animi dei coinvolti, oltre alla pressante insistenza di un’anziana che tiene ancora a curare i bisogni primari di suo figlio. Ad aumentare il ritmo e il volume della discussione ha provveduto anche la condizione di ipoacusia della donna; fattore che ha costretto i due ad innalzare i decibel per riuscire a capirsi.

L’anziana, in discolpa di sé e del familiare ha raccontato: “Mio figlio non mangia abbastanza, stavamo parlando di questo“. L’uomo, incalzando, ha affermato: “Mia madre urla perché non ci sente bene e per questo stavamo parlando ad alta voce“. Appurato che nessun pericolo si sarebbe potuto configurare, le forze dell’ordine hanno abbandonato l’abitazione, ritornando regolarmente in servizio.

Per essere sempre aggiornato sulle news provenienti da tutto il mondo continua a seguirci su Nasce, Cresce, Ignora!

Se questo contenuto ti è piaciuto potrebbero interessarti anche:

© RIPRODUZIONE RISERVATA