di Lorenzo Fazio

Tra tutti i giochi per bambini, i LEGO sono quelli che riescono di più a stimolare la loro creatività. Nel tempo, l’azienda danese ha iniziato a espandersi sempre di più, producendo set capaci di attirare qualunque fascia di età. Così facendo, LEGO è riuscita a catturare l’attenzione di un numero sempre maggiore di persone, ognuna con interessi e fini diversi. Ancora oggi, i prodotti proposti sono per tutti i gusti: dai più classici e semplici per i bambini, a quelli decisamente più complessi per chi vuole spenderci giorni interi.

Proprio per merito di questa larghissima diffusione, l’azienda decise di intraprendere una strada anche in altri campi dell’intrattenimento. Al collezionismo, si aggiunsero così anche film e videogiochi, che sono riusciti ad acquisire davvero un grande valore. Questi nuovi prodotti, infatti, avevano (e hanno tutt’ora) una dignità tale da non essere più solo “i giochi della LEGO”, ma un’offerta validissima. Questi giochi sono riusciti a conquistare il grande pubblico soprattutto grazie alla loro capacità di metterci nei panni dei nostri personaggi pop preferiti in un modo differente, più giocoso e tranquillo rispetto a quello a cui siamo abituati. Abbiamo avuto la riprova proprio pochi giorni fa, all’uscita di LEGO Star Wars: Skywalker Saga. Ma qual è la storia di questi videogiochi? Ripercorriamola facendo un tuffo nel passato e nella nostalgia!

LEGO alla conquista del gaming: Harry Potter, Star Wars e Marvel

L’avventura dei nostri mattoncini colorati preferiti nell’industria videoludica iniziò nel lontano 1991, anche se non nel migliore dei modi. Linking Leroy, infatti, fu il primo gioco associato al mondo LEGO, anche se non vide mai la luce. Fu la prima occasione in cui si poté avere l’opportunità di tuffarsi nel mondo di blocchetti e cubi della LEGO, anche se il progetto fallì ancora prima che potesse essere pubblicato. Ciononostante, l’azienda danese non si diede per vinta, e per il resto degli anni ’90 sfornò diversi giochi basati interamente sulle proprie costruzioni. Non erano giochi troppo originali, ma riuscivano a ricreare perfettamente il mondo colorato, giocoso e creativo dei LEGO.

La vera svolta arrivò nel 2001, quando su PC uscì LEGO Creator: Harry Potter. Questo gioco segnò una tappa importante non tanto per l’esperienza videoludica in sé, ma perché fu il primo prodotto sviluppato su licenza di proprietà intellettuali non LEGO. Da qui in avanti, infatti, saranno proprio questo tipo di giochi a venir applauditi e apprezzati da tutto il pubblico. Se però questo titolo, come anche il seguito (dedicato specificatamente a La Camera dei Segreti) rimasero abbastanza sconosciuti e di nicchia (erano infatti dei simulatori di costruzione abbastanza macchinosi), a vedere una sorte diversa fu LEGO Star Wars: il videogioco.

Dopo aver acquisito i diritti per la produzione di un videogioco a tema Harry Potter, presto LEGO riuscì ad appropriarsi anche di quelli per Star Wars. Nel 2005, infatti, LEGO Star Wars: il videogioco venne rilasciato su sistemi Windows, PlayStation 2, Xbox, Xbox 360 e addirittura GameBoy Advance. Questo fu l’inizio di una lunga serie di videogiochi a tema Guerre Stellari, volti a raccontare la medesima trama dei film ma con una veste totalmente diversa.

Lo humour di questi giochi è forse il tratto più distintivo e il motivo principale del loro successo. Una comicità quasi grottesca, che riesce a sdrammatizzare i momenti più importanti e drammatici della saga di Star Wars. Negli anni, poi, a questi due importantissimi brand si sono aggiunti anche quelli di Batman, Il Signore degli Anelli, Marvel’s Avengers e molti altri.

Ma non ci sono stati solo successi…

Ma questi giochi non sono noti solo per essere “quelli della LEGO“, ma anche, e soprattutto, perché sono riusciti a proporre un’esperienza videoludica degna dei migliori tripla A. A testimonianza di ciò, possono essere citati i voti della critica, consultabili direttamente da Metacritic. Pensate che più titoli riescono a superare la soglia dell’80, posizionandosi tra i giochi più amati dal pubblico. Le prime posizioni sono occupate proprio da quelli a tema Star Wars, tanto che LEGO Star Wars II: The Original Trilogy ha una media di voti, su PC, pari a 86 (più di Fallen Order, che si ferma a 79!).

È anche vero che LEGO non ha trovato la stessa fortuna in molti altri casi, soprattutto quando si è parlato di prodotti originali. L’ultimo e più recente flop dell’azienda è stata LEGO Worlds, nonostante le ottime premesse. Quando, infatti, pensiamo ai loro mattoncini tipici, è impossibile non vedere una certa somiglianza con Minecraft. Sia per lo stile cartoon e minimalista, che per la libertà di costruire e di dare sfogo alla creatività, questi due marchi sono facilmente accostabili. Dev’essere stata questa la fonte d’ispirazione di Worlds: un sandbox con un vastissimo mondo procedurale, proprio come il gioco di Mojang, ma con i LEGO. Ciononostante, il gioco non ha per nulla funzionato, cadendo presto nel dimenticatoio. Una grande occasione sprecata, ma chissà se, nel futuro, non potremmo rivedere qualcosa di simile!

I LEGO sono entrati nel mondo dei videogiochi, spesso, anche per vie traverse. Il caso più eclatante è sicuramente quello di LEGO Speed Champions, l’originalissima espansione per Forza Horizon 4. Con l’aumentare della fama di set come i Technic, la possibilità di sfrecciare sulle strade inglesi con una macchina fatta di blocchi LEGO era molto appetibile. Un prodotto più unico che raro, che fonde i mattoncini e i personaggi tipici al mondo fotorealistico di Forza Horizon. Un vero must-have per tutti gli amanti delle corse e del modellismo LEGO!

Le soluzioni del quiz Instagram!

• Quale fu il nome del primo gioco, mai pubblicato, di LEGO?
  Linking Leroy.
• Quale fu la prima proprietà intellettuale di cui LEGO acquisì i diritti per un videogioco?
  Harry Potter.
• Qual è la valutazione di LEGO Star Wars II: The Original Trilogy su PC?
  86.
• Quale gioco tripla A ha un’espansione interamente dedicata a LEGO?
  Forza Horizon 4.

Tutti questi numeri, comunque, non potranno mai descrivere le emozioni e le risata che molti di noi hanno provato mentre giocavano a queste piccole perle. Sperando che questo articolo vi abbia potuto raccontare qualcosa di nuovo, vi invitiamo a continuare a continuare a seguire Nasce, Cresce, Respawna per molti altri articoli di approfondimento e quiz intriganti!

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