di Ettore Guerriero
La crescita esponenziale di Rafael Leao è sotto gli occhi di tutti, e i numeri parlano chiaro. Il portoghese sta facendo spesso e volentieri la differenza, anche in assenza dei centravanti Ibrahimovic o Giroud. E, come riportato da calciomercato.com, rispetto alle stagioni precedenti, il giovane attaccante del Milan è migliorato, e sta continuando a migliorare moltissime statistiche.
Più gol e meno assist rispetto al passato
Le statistiche di Leao evidenziano un dato in particolare: il calciatore rossonero cerca molto più spesso la porta rispetto alla passata stagione. Infatti, il numero di tentativi verso la porta è addirittura raddoppiato, passando da 28 a 56, e le occasioni create da 17 a 23. Il dato che conferma maggiormente la scelta di Leao di attaccare con più convinzione la porta è rappresentato dagli expected assist: questi ultimi, infatti, sono scesi da 4.34 ad addirittura 1.96, e la stagione non è ancora terminata. L’esterno del Milan è migliorato anche in una delle sue specialità, il dribbling: i tentativi riusciti nella scorsa stagione erano 33, ora sono ben 56, a stagione in corso.
Rafael Leao (@Shutter Stock)
Leao, la differenza è l’applicazione in partita
Merito di un così evidente miglioramento nei numeri è, oltre al continuo lavoro ed allenamento, la presenza costante in partita, seppur non manchino cali di concentrazione. Sempre rispetto alla passata stagione, Leao ha recuperato finora 58 palloni e ne ha intercettati 8, invece di 62 e 4. Anche il numero di contrasti vinti testimonia la voglia del calciatore di voler fare la differenza: fino a questo momento, il portoghese ha vinto 110 contrasti; in tutta la passata stagione, erano invece 116.
Senza dubbio l’attaccante rossonero è in un periodo di forma straordinario: per lui, in 21 presenze in campionato, 7 gol e 4 assist messi a segno; 1 gol e 1 assist in 4 presenze in Champions League, e 2 gol e 1 assist in due presenze in Coppa Italia. I numeri del classe ’99 sono destinati ad aumentare, e per questo motivo il Milan è pronto a blindarlo, anche con un contratto da top.
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di Ettore Guerriero
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