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Le probabili formazioni della 30° giornata di Serie A

di Andrew Pompili

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Dopo le due giornate di coppe europee agrodolci per le squadre italiane, oggi torna in campo la Serie A con una 30° giornata che potrebbe riservare grandi colpi di scena. Il Milan capolista (contro il Cagliari) a 63 punti, cercherà di allungare sulle rispettive rivali. Il Napoli, attualmente secondo in classifica con 60 punti, se la vedrà in casa con l’Udinese, mentre l’Inter terza con 59 punti (con una partita in meno), giocherà un match delicatissimo a San Siro contro la Fiorentina. Nella lotta scudetto inseriamo anche la Juventus a 56 punti, impegnata contro la Salernitana, ultima in classifica.

La corsa scudetto si fa sempre più incandescente. Sbagliare adesso, potrebbe compromettere un’intera stagione. Andiamo a vedere nel dettaglio le probabili formazioni della 30° giornata secondo Eurosport.

I match di Venerdì 18

Sassuolo-Spezia (18:45)

Il Sassuolo, decimo in classifica, cerca il sesto risultato utile consecutivo (due pareggi e tre vittorie); lo Spezia reduce dalla vittoria importantissima in chiave salvezza contro il Cagliari, vuole blindare la Serie A. Il bilancio tra Sassuolo e Spezia nelle ultime tre partite è in perfetta parità: una vittoria e un pareggio per parte. Nelle tre sfide entrambe le squadre hanno sempre segnato almeno un gol (Opta).

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Müldür, Chiriches, Ferrari, Kyriakopoulos; Frattesi, Lopez; Berardi, Defrel, Traoré; Scamacca. All. Dionisi

SPEZIA (4-3-3): Provedel; Amian, Erlic, Nikolaou, Reca; Maggiore, Kiwior, Bastoni; Verde, Manaj, Gyasi. All. Motta

Genoa-Torino (21:00)

Match delicatissimo al Ferraris per il Genoa, penultimo in classifica, distante 6 punti dalla zona salvezza, che ha forse l’ultima possibilità per rientrare in lotta; il Torino, dopo l’ottimo pareggio in casa con l’Inter, in una posizione tranquilla di classifica (11°posto), vuole dare continuità di prestazioni e provare a terminare il campionato nella parte sinistra della classifica. 100° confronto fra queste due squadre. In quattro delle ultime sei partite, il Genoa non ha mai segnato contro i granata (dal 2019 in poi). Negli ultimi tre precedenti, due vittorie per il Torino e un pareggio (Opta).

GENOA (4-2-3-1): Sirigu; Frendrup, Maksimovic, Østigard, Vasquez; Badelj, Sturaro; Melegoni, Amiri, Portanova; Destro. All. Blessin

TORINO (3-4-2-1): Berisha; Izzo, Bremer, Rodriguez; Singo, Lukic, Mandragora, Vojvoda; Pobega, Brekalo; Belotti. All. Juric

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Bremer (@Shutterstock)

I match di Sabato 19

Napoli-Udinese (15:00)

Match importantissimo quello del Maradona, con il Napoli, che dopo la grande vittoria esterna contro il Verona, cerca l’aggancio al Milan, sperando in un passo falso dei rossoneri contro il Cagliari; l’Udinese, quattordicesima,  dopo il pareggio in casa con la Roma, cerca di allontanarsi definitivamente dalla zona salvezza con l’ambizione di stupire ancora. Nelle ultime 11 partite, il Napoli non ha mai perso con i friulani (10 vittore e 1 pareggio). Tra le squadre attualmente in Serie A i partenopei hanno una striscia aperta più lunga solamente contro il Torino (13 gare di fila senza perdere). L’Udinese cercherà di sfatare questo tabù (Opta).

NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Fabian Ruiz; Politano, Osimhen, Insigne. All. Spalletti

UDINESE (3-5-2): Silvestri; Becao, Marì, Zeegelaar; Molina, Pereyra, Walace, Makengo, Udogie; Beto, Deulofeu. All. Cioffi

Inter-Fiorentina (18:00)

Il secondo big match di questa giornata si gioca sicuramente a San Siro. L’Inter, terza in classifica, a meno 4 dal Milan capolista, dopo il pareggio contro il Torino, non può assolutamente perdere il treno del Milan e il Napoli. Inoltre deve stare attenta anche alla Juventus, staccata di soli 3 punti, con uno scontro diretto da giocare il prossimo 3 aprile, dopo la sosta. Ricordiamo che l’Inter ha una partita da recuperare contro il Bologna; la Fiorentina, dopo la vittoria nel derby dell’appennino contro il Bologna, ha ancora aspirazioni europee e fallire a San Siro, potrebbe compromettere tutta la stagione. L’Inter è la squadra contro cui la Fiorentina ha segnato più gol in Serie A (214) – i viola hanno ottenuto 44 successi, 54 pareggi e subito 69 sconfitte in 167 partite contro i nerazzurri nel massimo torneo (Opta).

INTER (3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, Bastoni; Dumfries, Vecino, Barella, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, Lautaro Martinez. All. S. Inzaghi

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Odriozola, Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura, Torreira, Castrovilli; Ikone, Piatek, Gonzalez. All. Italiano

Cagliari-Milan (20:45)

Il Sabato di calcio si chiude con una partita importantissima per entrambe le squadre. Il Cagliari, quartultimo in classifica, con tre lunghezze di vantaggio sul Venezia, reduce dalla sconfitta in trasferta contro lo Spezia, non può assolutamente fallire. In caso di sconfitta e conseguente vittoria del Venezia in casa contro la Sampdoria, la situazione per i sardi diventerebbe pericolosissima; il Milan, può consolidare il vantaggio in classifica cercando una mini fuga. Il Cagliari ha vinto solo una delle ultime 36 partite di Serie A giocate contro il Milan (2-1 il 28 maggio 2017, con Rastelli in panchina, a segno João Pedro, Lapadula e Pisacane): nel parziale ben 27 successi rossoneri e otto pareggi (Opta).

CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Goldaniga, Lovato, Carboni; Bellanova, Deiola, Grassi, Baselli, Dalbert; Keita, Joao Pedro. All. Mazzarri

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Tomori, Kalulu, Theo Hernandez; Bennacer, Tonali; Saelemaekers, Kessie, Leao; Giroud. All. Pioli

Inter

Stefan de Vrij (@Shutter Stock)

I match di Domenica 20

Venezia-Sampdoria (12:30)

La Domenica di calcio si apre con il lunch match tra Venezia e Sampdoria, scontro diretto nelle parti basse della classifica. Uscite sconfitte rispettivamente contro Lazio e Juventus, per Venezia e Samp, l’unica possibilità è quella di vincere. Il Venezia, terz’ultimo in classifica, ha una partita da recuperare, contro la Salernitana. In caso di successo, la possibilità di salvezza aumenterebbe molto; la Samp, reduce da due sconfitte consecutive (Udinese, Juventus) non vuole farsi risucchiare definitivamente negli abissi della classifica. Il Venezia ha vinto soltanto due delle 11 sfide di Serie A contro la Sampdoria, entrambe nel 1962 (2-0 sia a marzo che a dicembre); dopo il pareggio per 1-1 dello scorso dicembre, queste due squadre potrebbero impattare entrambe le partite stagionali di un singolo massimo campionato per la prima volta nella competizione (Opta).

VENEZIA (4-3-3): Maenpaa; Mateju, Caldara, Ceccaroni, Haps; Crnigoj, Ampadu, Busio; Aramu, Henry, Okereke. All. Zanetti

SAMPDORIA (4-3-1-2): Falcone; Bereszynski, Yoshida, Ferrari, Murru; Candreva, Rincon, Thorsby; Sensi; Caputo, Quagliarella. All. Giampaolo

Empoli-Verona (15:00)

Il match del Castellani è forse la partita che a livello di classifica conta di meno in questo turno di campionato. L’Empoli, tredicesimo in classifica, cerca continuità di prestazione dopo la sconfitta in casa del Milan, mentre il Verona, nono, può matematicamente ambire ad un posto in Conference League, anche se di difficile portata. Nei nove precedenti tra Empoli e Verona in Serie A, il bilancio è in perfetto equilibrio grazie a quattro successi per parte e un solo pareggio (0-0, il 6 gennaio 2015) (Opta).

EMPOLI (4-3-2-1): Vicario; Stojanovic, Romagnoli, Luperto, Parisi; Zurkowski, Asllani, Bandinelli; Henderson, Di Francesco; Pinamonti. All. Andreazzoli

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Casale, Günter, Coppola; Sutalo, Hongla, Tameze, Cancellieri; Barak, Caprari; Simeone. All. Tudor

Juventus- Salernitana (15:00)

Dopo l’umiliazione subita in Champions League contro il Villareal, la Juve ha l’obbligo di poter pensare a rientrare nella lotta scudetto. Oltre a questo, l’obiettivo della squadra di Max Allegri è quello di consolidare il quarto posto a discapito dell’Atalanta, staccata di 8 punti. La Salernitana, ormai quasi spacciata, cerca una clamorosa vittoria, che potrebbe dare una piccola possibilità alla compagine campana. Salvezza che dista 9 punti, con però 2 partite da recuperare (Udinese e Venezia). La Juventus ha subito soltanto un gol in cinque sfide contro la Salernitana in Serie A: quello di Marco Di Vaio, il 2 maggio 1999, che ha regalato ai campani l’unico successo contro la Vecchia Signora nel massimo campionato – completano il quadro tre vittorie dei bianconeri e un pareggio (Opta).

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, de Ligt, Rugani, De Sciglio; Cuadrado, Arhtur, Rabiot, Pellegrini; Vlahovic, Kean. All. Allegri

SALERNITANA (4-2-3-1): Sepe; Zortea, Gyomber, Fazio, Ranieri; L. Coulibaly, M. Coulibaly; Verdi, Bonazzoli, Kastanos; Djuric. All. Nicola

Roma-Lazio (18:00)

Il big match in assoluto di questo turno di campionato si gioca allo Stadio Olimpico. Distanti un punto in classifica, con la squadra di Sarri davanti, l’obiettivo di entrambe è quello di consolidare il posto nella prossima Europa League, e sperare di essere ancora in lotta per un posto nella prossima Champions. La Roma, “gasata” dalla qualificazione ai quarti di Conference League (oggi sapremo l’avversario), a pari merito con l’Atalanta, con una vittoria, riscavalcherebbe la Lazio e in caso di pareggio o sconfitta della squadra bergamasca, sarebbe da sola al quinto posto in classifica. Per la Lazio, obiettivo quinto posto, allungare sulla Roma e sperare in qualche passo falso della Juventus, per rientrare in lotta per un posto in Champions, distante al momento 7 punti. La Roma è imbattuta in casa contro la Lazio in Serie A dal 30 aprile 2017 (3-1 biancoceleste con protagonista Keita, autore di una doppietta); da allora, tre successi e un pareggio. I giallorossi potrebbero inoltre tenere la porta inviolata per due Derby interni consecutivi (dopo il 2-0 dello scorso anno, la Lazio ha vinto due degli ultimi tre Derby di Roma in Serie A, lo stesso numero di successi ottenuti nei precedenti 15; tuttavia, i biancocelesti non hanno trovato i tre punti nelle ultime due sfide contro i giallorossi disputate nel girone di ritorno nel massimo campionato (1N, 1P) (Opta).

ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Sergio Oliveira, Cristante, Zalewski; Pellegrini; Zaniolo, Abraham. All. Mourinho

LAZIO (4-3-3): Strakosha; Lazzari, Luiz Felipe, Acerbi, Marusic; Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Pedro. All. Sarri

Bologna-Atalanta (20:45)

Dopo la strepitosa qualificazione ai quarti di finale di Europa League, l’Atalanta non può più sbagliare in campionato. Con le due romane attaccate (la Lazio davanti), la squadra di Gasperini deve assolutamente vincere per non perdere il treno Champions distante 8 punti, potenzialmente 5. Per il Bologna invece, la possibilità di terminare nella parte sinistra della classifica è possibile. Per farlo, la squadra di Sinisa Mihailović deve però cambiare passo. Decimo posto che dista 7 punti, con una partita in meno (recupero con l’Inter). L’Atalanta ha perso soltanto una delle ultime 12 sfide di Serie A contro il Bologna (1-2, il 15 dicembre 2019, grazie alle reti di Palacio e Poli) – completano il parziale nove successi e due pareggi, arrivati proprio nelle tre più recenti. Il bilancio nelle ultime tre sfide al Dall’Ara tra Bologna e Atalanta è in equilibrio con un successo per parte e un pareggio (Opta).

BOLOGNA (3-4-2-1): Skorupski; Soumaoro, Medel, Theate; De Silvestri, Svanberg, Schouten, Hickey; Orsolini, Soriano; Arnautovic. All. Mihajlovic

ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Toloi, Demiral, Palomino; Hateboer, de Roon, Freuler, Maehle; Pasalic, Malinovskyi; Muriel. All. Gasperini

Roma

Zaniolo (@Shutter Stock)

Queste sono le probabili formazioni della 30° giornata. Cosa vi aspettate dalla vostra squadra? Avete timore o siete fiduciosi? Se volete rimanere sempre aggiornati sulle notizie provenienti da tutto il mondo del calcio, continuateci a seguire su NCC

di Andrew Pompili

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