fbpx Latina: operato d'urgenza perché aveva ingerito mollette, monete, batterie e una serie di oggetti non commestibili
Attualità

Latina: operato d’urgenza perché aveva ingerito mollette, monete, batterie e una serie di oggetti non commestibili

di Francesco Ferri

Condividi con chi vuoi

Un uomo a Latina è stato opertato d’urgenza dopo che, in seguito ad una lastra, è stato individuato che nello stomaco aveva batterie, mollette da bucato, monete e una serie di oggetti non commestibili. Una vicenda incredibile che è stata scoperta per caso ed ha portato l’uomo ad essere operato d’urgenza.

La vicenda

Batterie, spille touch, punte per trapano, chiavi, brugole, accendini, pezzi di cermica e vetro, penne, monete, dadi, addiritura una candela d’auto. Questi sono solo alcuni degli oggetti trovati nello stomaco di un uomo opertato d’urgenza a Latina, come raccontato da il Fatto Quotidiano. L’uomo si era rivolto all’ospedale per sintomi riconducibili all’anemia. In seguito alla lastra all’addome è stato riscontrato che lo stomaco conteneva una serie immensa e incredibile di oggetti non commestibili. Bulloni, forchette, cucchiaini… un elenco lunghissimo di oggetti che ha stupito i medici in primis.

Operato d’urgenza per probabile picacismo

La vicenda è probabilmente riconducibile ad un caso di picacismo, un particolare distubo alimentare che porta le persone a mangiare abitualmente oggetti non commestibili. Secondo l’MSD è diagnosticabile, come disturbo, quando il soggetto di età superiore ai 2 anni, ingerisce oggetti e sostanze non commestibili in maniera continuativa per almeno un mese, non per ragioni culturali di alcun genere. Attualmente l’uomo si trova fuori pericolo, dopo essere stato operato d’urgenza da Giuseppe Cavallaro, responsabile dell’Unità operativa di chirurgia generale a gestione universitaria attiva presso l’Istituto chirurgico ortopedico.

Per rimanere sempre aggiornati su tutte le novità dal mondo, continuate a seguire Nasce, Cresce, Ignora!

Potrebbero interessarvi anche:

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi con chi vuoi