La Salernitana naviga in acque tempestose. Ultima in campionato ad 8 punti, peggior attacco e seconda peggior difesa. Ad oggi è l’unica delle neopromosse a sembrare veramente inadeguata per la Serie A. I risultati sul campo non sono però l’unico problema per la società campana.
I due fondi fiduciari, o trustee, Melior Trust e Wildar Trust, hanno diffuso una nota, in cui rendono noto di non aver ancora ricevuto un’offerta le cui garanzie economiche siano quelle richieste per l’acquisto della società. Il termine fissato per l’acquisto era il 31 dicembre, le offerte non arrivano e il capolinea si avvicina sempre di più. Come riporta la Gazzetta dello Sport, la FIGC sta valutando tutte le opzioni, anche le più drastiche. A questo punto, sono immaginabili due scenari.
Come esplicitato alla fine del loro comunicato, i trustee stanno cercando di lavorare in sintonia con l’autorità sportiva al fine di ottenere una proroga. Concretamente, questo vuol dire che la data di scadenza verrebbe posticipata a quest’estate, permettendo alla Salernitana di finire il campionato.
Sarebbe questa l’opzione preferita dai responsabili della società, perché assicurerebbe tranquillità all’ambiente e magari favorirebbe una rimonta nel girone di ritorno per la squadra di Colantuono. Il club di Salerno spera che la federazione conceda loro altro tempo per trovare un acquirente che riesca a soddisfare le richieste societarie e concludere il passaggio di proprietà dalle mani della famiglia di Claudio Lotito.
Sicuramente il più drastico dei due, ma la Lega ci sta pensando seriamente. Da regolamento, se l’esclusione avviene nella prima metà del campionato, tutti i risultati utili conseguiti nel girone d’andata con la squadra in questione sono da considerarsi nulli. In sostanza, nessuno avrebbe fatto punti con la Salernitana.
Dal momento che la scadenza è il 31 dicembre, però, la Salernitana giocherà sia la 18° che la 19° giornata di Serie A, superando così la metà della competizione. In questo caso, i punti fatti nel girone di andata rimarrebbero validi, mentre ogni partita nel girone di ritorno sarebbe un 3 a 0 a tavolino. Questa opzione va a discapito delle squadre che non hanno vinto fino ad ora con la Salernitana, ossia Genoa, Venezia, Verona e Cagliari, attendendo le due gare rimaste con Inter e Udinese.
La parola in questo momento è al Consiglio Federale, l’obiettivo della FIGC sembra quello di voler assicurare un campionato normale e non rovinarne lo spirito sportivo. La situazione della Salernitana è veramente grave, ed al momento è difficile ipotizzare come andrà a finire.
Durante l’Assemblea di Lega odierna è stata votata all’unanimità l’estensione del mandato del trust, per la cessione della società, sino alla fine della stagione. Per ora, la stagione della compagine campana sembra sicura e militerà nel massimo campionato italiano sino al termine della stagione senza nessun intoppo. Ennesimo “inghippo” all’italiana quindi, con situazioni incresciose ed evitabilissime prolungate all’inverosimile.
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di Alessandro Colepio
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