di Enrico Tiberio Romano
Fino al 27 maggio, la Sardegna ospiterà una vasta esercitazione militare NATO che vedrà coinvolti circa 4000 militari e diversi mezzi tra cui navi ed aerei. Mentre i residenti e i turisti aspettavano l’inizio della bella stagione ha così via l’operazione ”Mare aperto 2022”.
La NATO si prepara alla guerra?
Fino al 27 maggio sarà vietato in diverse aree ”il transito, la sosta, la pesca, la balneazione e le immersioni”. L’ordinanza firmata dallo Stato Maggiore della Difesa dà il via ” all’assedio ” della Sardegna.
Nonostante si tratti di un esercitazione annuale è chiara a tutti la delicatezza della situazione ed il rischio di trasformare quanto sta avvenendo in un elemento di ulteriore destabilizzazione.
Unione Sarda ha creato una mappa di tutte le 17 zone interessate dai divieti, si parte da Villasimius, Muravera fino a Sant’Antioco. Sul sito del Ministero della Difesa si legge: ”Le forze in campo si eserciteranno nel dominio marittimo, i cui connotati si sviluppano anche nei contesti aereo e terrestre, e in quelli innovativi dello spazio e della cyber-security, simulando scenari ad alta intensità e in veloce mutamento”.
Il dispiegamento di forze e truppe coinvolge 7 paesi dell’area NATO, mentre proprio in questi giorni si parla di un possibile ingresso della Finlandia nell’alleanza, paese che ha oltre 1300 km di confine con la Russia di Putin. Il leader del Cremlino in merito a questa possibilità ha dichiarato : ”L’espansione della NATO è artificiale, la Russia non ha problemi con Finlandia e Svezia”. Ed ancora : ”La loro possibile adesione alla NATO non crea alcuna minaccia per Mosca”. Come riportato da ANSA.
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