di Andrea Antinori
Dopo una lunga attesa, il 3 marzo è finalmente arrivato il primo episodio che costituisce anche il primo cour della terza parte della quarta stagione de “L’Attacco dei Giganti”. L’adattamento animato è gestito da Studio MAPPA e potrete guardare il nuovo episodio speciale direttamente su Crunchyroll.
L’Attacco dei Giganti: Il boato della terra
Il nuovo episodio dura esattamente 1 ora e 55 secondi. L’episodio in sé è diviso in due capitoli, chiamati rispettivamente “Il boato della terra” e “Peccatori”. La scena iniziale riprende quello che è il primo capitolo del manga, con il giovane Eren che si sveglia sotto all’albero piangendo dopo il suo “sogno”. Dopodiché si passa subito a una delle sequenze meglio realizzate della puntata, se non di tutto l’anime. La marcia dei Colossali, che devastano ogni cosa al loro cammino, riesce a mettere il giusto livello di ansia. Non è presente un livello di censura troppo elevato, tant’è che si vede molto sangue ed il dolore delle povere vittime si riesce a percepire molto bene. Il tutto poi è sicuramente aiutato da delle scelte registiche azzeccate, una colonna sonora impeccabile ed inoltre il tutto accostato alla “confessione” di un Eren in lacrime dinnanzi al piccolo Ramzi.
In questa prima sequenza tutto è al posto giusto; il ritmo, le inquadrature ma soprattutto le animazioni. La CGI, utilizzata principalmente per realizzare i giganti Colossali, è ottima. A differenza di altri prodotti della stessa MAPPA, l’integrazione tra effetti speciali e animazione classica è davvero di alta qualità, anche se non esente da difetti. Altra scena da elogiare è quella con protagonista il personaggio di Hange Zoë. In questo caso ci troviamo difronte ad un adattamento che riesce a superare di gran lunga la controparte cartacea. La scena riesce a regalare le giuste emozioni e una perfetta conclusione a un personaggio che ci accompagna sin dalla prima stagione.
Peccatori
La seconda parte è più incentrata su coloro che dovranno affrontare Eren. Vediamo la preparazione del piano e anche quella che sarà la loro ultima discussione con Eren stesso. In questa seconda parte non ci sono scene che vanno a raggiungere il livello delle due descritte precedentemente. Nonostante ciò, l’arrivo del Boato alla collina dei dirigibili e il breve scontro che ne segue sono ben animati.
Purtroppo in questa seconda parte ci sono anche i maggiori difetti sul livello tecnico. In particolare l’acqua dell’oceano in CGI è decisamente troppo finta. Allo stesso modo anche il treno che porta gli Eldiani sulla collina non convince proprio, sempre per via della qualità degli effetti speciali troppo bassa. Fortunatamente l’approfondimento maggiore che si ha sui personaggi, che insieme ai brevi ma spettacolari scontri che si hanno, riescono a far mantenere l’attenzione dello spettatore bella alta. Il tutto poi accompagnato da una colonna sonora impeccabile.
Un’attesa ripagata?
Questo primo episodio speciale si è rivelato essere una delle puntate migliori di tutta la serie, sia per il livello delle animazioni sia per l’adattamento. Quest’ultimo è praticamente un 1:1 con il manga. Mancano solamente alcuni panel presenti all’inizio del capitolo 134, ma che probabilmente sono stati tenuti come introduzione per l’ultimo cour, in arrivo in autunno. In questo cour viene invece adattato tutto il volume 33, senza effettuare grosse modifiche. Le uniche variazioni sono nell’interazione tra alcuni personaggi. Quest’ultime però non vanno a rimuovere niente alla controparte cartacea, anzi. Esse vengono utilizzate per aggiungere informazioni e chiarire alcuni dubbi su le relazioni tra di essi.
Le altre modifiche sono poi di natura esclusivamente grafica. Un’esempio sono i sentieri, che risultano meno vuoti rispetto al manga, andando ad aggiungere più stelle o aurore in cielo. Anche la scena di Hange è stata leggermente allungata, andando però a creare un qualcosa di meglio, come detto in precedenza. Infine le musiche sono decisamente a un livello superiore. Sempre azzeccate e in linea con quelli che sono stati i temi musicali nel resto dell’anime. Non è presente né un’opening né un’ending, ma abbiamo un tema finale che è la canzone “Under the Tree” cantata dal gruppo SIM, autori della opening della parte 2 della quarta stagione, “The Rumbling”.
L’Attacco dei Giganti: conclusioni
Questo primo maxi-episodio è riuscito a farsi perdonare il lungo tempo che ha fatto attendere i fan. La qualità delle animazioni, della regia, delle musiche non è mai stata così elevata negli episodi dell’anime gestiti da MAPPA. Lo studio riesce quindi nell’intento di portare a schermo una delle parti più delicate del manga di Isayama, andando a mettere nel giusto mood per il finale che finalmente saremo in grado di guardare quest’autunno. Episodio che quindi eccelle tecnicamente, anche se comunque si lascia andare a un paio di sbavature.
Pro
- Animazioni eccellenti;
- Ottima regia;
- Ottima colonna sonora;
- Adattamento quasi 1:1 del manga;
- La sequenza iniziale e quella con Hange che riescono a superare il manga.
Contro
- Alcuni dettagli in CGI che non sono in linea con il resto della puntata.
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