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Juventus-Torino: alcune curiosità sul derby della 24esima giornata

di Federico Minelli

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Torna la Serie A e con essa, il Derby della Mole tra Juventus e Torino; un match che, nonostante abbia spesso visto una sola favorita, è comunque molto sentito e porta con sé diverse interessanti curiosità. Andiamo quindi a scoprire insieme qualcosa in più su una delle stracittadine più antiche del nostro Campionato…

Juventus-Torino: il derby più antico d’Italia e la disavventura del presidente Dick

Ebbene si, il derby della Mole è il più antico d’Italia; il primo scontro tra le due torinesi infatti, si disputò il 13 gennaio del 1907 nel quartiere Crocetta, più precisamente nel Velodromo Umberto I. In quel match inoltre, accadde un episodio particolare, del quale è rimasto coinvolto l’allora presidente del Torino, Alfred Dick.

I granata erano nati poco più di un mese prima, il 3 dicembre 1906, da una fusione tra la Torinese e dei soci ribelli della Juventus. A capeggiare gli ex bianconeri era proprio il signor Dick che, secondo le cronache avvolte dalla leggenda di quella partita, fu chiuso a chiave negli spogliatoi pochi minuti prima dell’inizio del match. Una disavventura che costrinse l’ex presidente bianconero a non vedere la gara, ma a carpirne l’andamento tramite le urla dei tifosi.

La voce di Carosio per il derby della Mole

Il derby della Mole del 15 maggio 1932 ha segnato una pietra miliare per il calcio italiano: infatti, la sfida in cui la Juventus ospitò il Torino e vinse per 3-0, fu il primo evento calcistico ad essere trasmesso in diretta radiofonica nazionale dall’EIAR (Ente Italiano per le Audizioni Radiofoniche). Il tutto fu condito dalla voce dell’iconico Nicolò Carosio

Quale Gigi prendere?

Nel 1967 il Torino aveva due grandi ali: Gigi Meroni e Gigi Simoni. La Juventus tentò di acquistare il primo, ma dopo alcune proteste dei tifosi granata che lavoravano nella FIAT, virò sul secondo; si narra a riguardo che al tempo, dalla fabbrica torinese, uscissero delle 127 con pezzi mancanti o, addirittura, con dei volantini con scritto: “Agnelli, giù le mani dal Torino”.

A proposito di Gigi Meroni, è doveroso ricordare il tragico incidente che portò via la farfalla granata proprio nel 1967; il calciatore stava attraversando una via di Torino poco dopo la fine di un match contro la Sampdoria, quando venne travolto e ucciso da un’auto.

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