di Redazione NCI

Senza dubbio non si tratta di un momento semplice quello che sta vivendo la Juventus questa stagione. Nonostante gli ultimi risultati positivi in campionato, i dubbi sul rendimento di qualche giocatore non mancano. La Juve sa che ha bisogno di trovare equilibrio e certezze sul campo e non e, proprio per questo motivo, la società ha intenzione di affidarsi al mercato per puntellare la rosa, tra acquisti e cessioni.

Juve: l’obiettivo principale è l’attaccante

Pochi dubbi su quello che è il reparto che ha bisogno di maggiori attenzioni: l’attacco. La Juve, infatti, è la squadra che ha segnato meno gol tra le big: solo 27. Ecco perché sembra essere pronta una vera e propria rivoluzione nel reparto avanzato. I nomi sul taccuino dei possibili acquisti sono principalmente due: parliamo di Vlahovic e Scamacca, mentre sembrano molto più defilate le piste che portano ad Icardi, Aubameyang e Martial.

Per quanto riguarda l’attaccante serbo, la Fiorentina già sa di dovergli dire addio; grazie alle sue caratteristiche e, in particolare, le prestazioni decisamente convincenti, Vlahovic ha attirato a sé gli occhi di molti dei più grandi club europei. Si prospetta per lui un’asta che raggiungerà cifre elevatissime, forse troppo anche per la Juve.

La situazione riguardante Scamacca è diversa: il Sassuolo ha già fissato il prezzo, pari a 40 milioni di euro, ma la concorrenza non manca. Dal canto suo, la Juventus sarebbe pronta a prendere il calciatore in prestito con obbligo di riscatto e ad offrire al giocatore un pluriennale da 1,5 milioni a salire, secondo La Gazzetta dello Sport. Ad anticipare le mosse del club bianconero, però, ci sarebbe l’Inter, che acquisterebbe il giocatore a giugno, e non gennaio come la Juve, ed utilizzerebbe il cartellino di Pinamonti come pedina di scambio.

Chi potrebbe lasciare spazio in attacco?

A questo punto, diventa inevitabile parlare di cessioni. Affinché arrivi un attaccante, c’è bisogno di lasciare spazio e, finora, sono due i giocatori su cui la Juve starebbe ragionando: Kulusevski e Morata. Il giovanissimo svedese non ha completamente convinto Allegri, probabilmente anche a causa di una posizione non ben definita in campo. Di certo la qualità non manca, ma solo giocando di più il calciatore può crescere per diventare uno dei prospetti più interessanti a livello europeo. Naturalmente, la Juve vuole guadagnare dalla sua cessione un tesoretto utile da poter investire sul mercato: si parte, quindi, da una base di 35 milioni.

La Vecchia Signora sta riflettendo anche sul futuro di Alvaro Morata: la sua permanenza equivale ad un riscatto di 35 milioni di euro, che non sono affatto pochi. In alternativa si potrebbe provare a trattare con l’Atletico Madrid per abbassare la cifra del riscatto, oppure non confermare il giocatore e farlo tornare alla corte del Cholo Simeone.

Juve, e il rinnovo di Dybala?

La fumata bianco, per quanto riguarda il rinnovo di Paulo Dybala, non è ancora arrivata. E, mentre non mancano le discussioni sulla mancata firma, l’argentino, dal primo gennaio, sarebbe pronto a cambiare squadra a parametro zero all’inizio della prossima stagione. Secondo La Gazzetta dello Sport, il rinnovo partirebbe da una base di otto milioni di euro e raggiungerebbe la doppia cifra grazie ai bonus; non ci sono dubbi sulle qualità del calciatore che, quando è in forma, diventa il vero e proprio uomo in più della Juve. In più, in diverse occasioni Dybala ha preso in mano la squadra, mostrando carattere e maturità.

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di Ettore Guerriero

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