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Jujutsu Kaisen 0: la recensione del film

di Andrea Antinori

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A distanza di pochi mesi dall’uscita nel resto del mondo, Jujutsu Kaisen 0 arriva anche nelle sale Italiane! Il film, che adatta quasi fedelmente ciò che accade nell’omonimo volume del manga cerato da Gege Akutami, è animato da Mappa. Il film sarà presente nei cinema dal 9 al 15 giugno. Senza perderci in troppe chiacchere, ecco a voi la recensione!

Jujutsu Kaisen 0: la maledizione dell’amore

In questo film, come nel manga, viene narrata la storia di Yuta Okkotsu, un ragazzino maledetto dalla fidanzatina, Rika Orimoto, morta anni prima. Senza scendere troppo nei dettagli della trama, nel mondo di Jujutsu Kaisen le maledizioni sono delle vere e proprie forme di vita e possono essere viste e usate solo da poche persone che, se addestrate, possono diventare stregoni. Questi stregoni vengono suddivisi in livelli in base alle loro abilità (che vanno dal quarto; il più basso; fino a quello speciale; il più alto), così come le maledizioni. Allo stesso tempo esistono anche gli stregoni neri, che sono in grado di evocare delle maledizioni.

La storia, come detto prima, adatta quasi del tutto fedelmente quella del manga. Non va a cambiare niente di quello già esistente, ma vengono solamente aggiunte delle scene non presenti nella controparte cartacea. In particolare ci riferiamo a tutte le scene che hanno come protagonisti gli stregoni presenti della serie principale dell’anime, come Kento Nanami o gli studenti di Kyoto. Anche la scena post credit del film non è presente nel volume corrispettivo, dato che è ambientata più avanti nella storia. Queste scelte potrebbero rendere la visione del film leggermente confusionaria ad alcuni spettatori che vorrebbero iniziare da questo prodotto, dato che i personaggi in questione vengono a stento introdotti.

 

Jujutsu Kaisen

Ottimo comparto tecnico, pecca in italiano

Mappa ha realizzato probabilmente il suo miglior prodotto con questo film. La qualità delle animazioni supera di gran lunga quella delle animazioni presenti nell’ultima stagione de “L’Attacco dei Giganti” (animata dalla stessa Mappa), con un utilizzo meno massiccio della CGI e scene più dinamiche, che rendono il film uno spettacolo per gli occhi. La pecca arriva invece nella versione italiana, e quindi nel doppiaggio. Non si parla dei doppiatori stessi, dato che tutti fanno il loro lavoro discretamente e si adattano bene al personaggio assegnato, ma dell’adattamento stesso. Alcune traduzioni non vanno per niente bene, usando modi di dire completamente sbagliati (per esempio la frase “Vi ringrazio un botto!“). È stato anche scelto di utilizzare alcune frasi presenti nella traduzione del manga, che però, se nella versione cartacea non fanno né caldo né freddo, qui risultano quasi ridicole.  Fortunatamente a compensare c’è la colonna sonora, che mette sempre nel giusto mood, anche se a volte risulta troppo bassa e viene sovrastata dai suoni.

Considerazioni finali

Tutto sommato conviene guardare Jujutsu Kaisen 0 al cinema, meglio se in lingua originale con i sottotitoli. Sicuramente Mappa ha realizzato uno dei migliori adattamenti degli ultimi anni: fedele al manga, con una durata accettabile (solo 1 0ra e 45 minuti) e davvero bello da vedere. Peccato che l’adattamento italiano non sia dei migliori, ma potrete godere in futuro della versione giapponese quando arriverà in digitale su Cruncyroll, come annunciato al Comicon di Napoli del 2022.

Pro

  • Animazioni che rendono il film una vera goduria per gli occhi
  • La storia, che non si discosta dal manga
  • La colonna sonora

Contro

  • Adattamento Italiano
  • Alcune scene aggiunte che possono confondere leggermente i nuovi arrivati nella saga

Voi cosa ne pensate? Avevate già letto il manga? Fatecelo sapere sui nostri social! Per essere sempre aggiornati su altre news sul mondo del cinema, continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Streamma.

 

 

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