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Italia: firmato il nuovo decreto sulla sicurezza stradale

di davide gerace

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In Italia ogni anno sono migliaia gli incidenti stradali che riguardano non solo scontri tra vetture, ma anche pedoni e ciclisti, e spesso sono mortali. Il Governo ha così deciso di applicare nuove procedure di sicurezza.

Italia: arrivano i nuovi semafori

 

Parlamento italiano (@Shutterstock)

 

Come riporta il sito del Governo italiano, il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ha firmato il decreto sulle nuove disposizioni per aumentare la sicurezza nelle strade.

Verranno installati dei nuovi semafori, dotati di dispositivo per il conto alla rovescia. Questo consentirà ai pedoni e ciclisti di visualizzare il tempo residuo per attraversare prima del rosso.

Come spiegato sul sito, il decreto, in coerenza con il Regolamento europeo 305/2011, mostra le caratteristiche e le modalità d’installazione dei nuovi semafori. L’ambito d’installazione dei nuovi dispositivi è uguale a quelli attualmente in funzione, dentro o all’esterno di un incrocio, con attraversamenti pedonali e ciclabili.

Installazione entro due anni

Il decreto spiega i casi in cui l’installazione dei nuovi semafori è obbligatoria o è discrezione di chi gestisce le strade. Il tutto si basa sulla loro utilità per gli attraversamenti pedonali e ciclabili, obbligatorio invece per le strade più pericolose.

All’interno del decreto è presente un allegato che spiega il funzionamento e l’installazione dei semafori. In caso di installazione obbligatoria dove è già presente un dispositivo, chi di dovere ha un countdown di 2 anni dall’approvazione del programma triennale dei lavori pubblici o del Programma biennale per l’acquisizione di forniture e servizi.

I programmi  devono essere redatti o aggiornati tenendo conto del nuovo Decreto, e infine approvati entro 2 anni dalla sua entrata in vigore. Tutto questo per dare abbastanza tempo ai comuni di adeguarsi alle nuove disposizioni.

Bisogna fare in fretta, perché gli incidenti aumentano di giorno in giorno.

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