di Francesco Ferri
Una tecnologia rivoluzionaria e unica è quella che consente ai vagoni ferroviari di scorrere sulle rotaie senza nemmeno toccarle grazie alla levitazione magnetica. Si tratta della tecnologia di IronLev, azienda hi-tech di Treviso che ha realizzato il primo test al mondo a levitazione magnetica applicato ad un’infrastruttura esistente, come riportato dall’ANSA.
Il primo prototipo a levitazione magnetica su binari tradizionali
Il progetto è stato presentato nell’ambito di LetExpo, la Fiera del trasporto e della logistica sostenibili di Verona. IronLev utilizza una tecnologia chiamata “levitazione ferromagnetica passiva“. Quest’ultima produce un campo con cui il “vagone” (ma anche diversi mezzi che devono scorrere come finestre, ascensori, scaffali metallici o serramenti) viene sospeso su dei pattini magnetici. Due rotelle “afferrano” il profilo del binario evitando così scivolamenti o deragliamenti. Questa particolare tecnologia può essere applicata su treni ad alta velocità, metropolitane fino ad Hyperloop. La cosa molto interessante è che è possibile applicarla senza costruire nuove strutture, basandosi quindi su quelle già presenti.
We are IronLev.
Our dream is to change the way people and things move.
And today we have taken a step forward.
The first test was conducted on the Adria-Mestre route and was presented today at LetExpo2024 with the presence of the President of the Veneto Region, Luca Zaia. pic.twitter.com/4oLVqbC1jd— Ironlev (@ironlev) March 12, 2024
Il test
A Verona è stato presentato il prototipo di modello ferroviario sperimentato sulla Adria-Mestre, una delle ferrovie più antiche d’Italia. Quest’ultimo ha percorso due chilometri sulla ferrovia, alla velocità di 70 chilometri all’ora, senza produrre alcun rumore né stridore. Nel test è stato spostato un veicolo di una tonnellata, consumando un totale di un chilowat. I prossimi obbiettivi saranno lo sviluppo di un ulteriore carrello motorizzato per poter arrivare infine al test di un veicolo completo, con un peso che possa raggiungere le 20 tonnellate e velocità fino a 200 chilometri orari. In futuro si pensa di poter applicare questa tecnologia ai sistemi di trasporto people-mover in ambito urbano.
Crediti immagine: IronLev.com
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