Il rosso rimediato da Barella nella gara contro il Real Madrid ha fatto suonare un piccolo campanello d’allarme nella dirigenza nerazzurra; il centrocampista sardo, dopo tutto, non ha le batterie infinite, perciò bisogna trovare una buona riserva che gli permetta di rifiatare. Ed è qui che torna di moda il nome di Nandez, più volte accostato all’Inter nella passata sessione di mercato.
Come anticipato poco fa, Barella è comunque un essere umano, per cui non si può pensare di fargli giocare tutte le partite del calendario, dato che ne risentirebbero sia il centrocampista sia le sue prestazioni; la prestazione opaca e nervosa offerta nel match di Champions League contro il Real deriva da un turnover pressoché nullo.
Difatti, Inzaghi non ha a disposizione una valida alternativa a centrocampo che possa sostituire al meglio il numero 23; Vecino può fare l’incursore, ma non riesce a coprire il campo come il sardo, idem Gagliardini, che da mezz’ala ha offerto prestazioni poco convincenti. Perciò, bisogna intervenire sul mercato e Nandez è il profilo più convincente, in quanto sarebbe un ottimo panchinaro, capace di fornire gol, assist e sostanza quando chiamato in causa. Inoltre, il centrocampista del Cagliari è molto duttile e può ricoprire sia il ruolo da mezz’ala che quello da mediano, nonché può essere schierato come laterale in caso di emergenza.
Sicuramente il presidente del Cagliari Giulini non è intenzionato a fare sconti di sorta per nessuno, specialmente per il suo giocatore con più valore di mercato, quindi non scenderà a meno di 30 milioni di euro. Un piccolo aiuto sulla valutazione del centrocampista potrebbe arrivare dalla situazione in classifica degli isolani; il presidente dei rossoblù potrebbe decidere di sacrificare Nandez per avere un paracadute economico in caso di Serie B, vendendolo già a gennaio. In questo caso, Giulini non avrebbe più il coltello dalla parte del manico e potrebbe abbassare un pochino la domanda.
Ad ogni modo, vista la cifra, l’Inter vorrebbe arrivare all’ex Boca Juniors tramite un prestito oneroso di 5 milioni, con un riscatto fissato dopo 18 mesi, per avere un pagamento dilazionato. Inoltre, i nerazzurri potrebbero provare ad alleggerire ulteriormente la richiesta del patron del Cagliari girando in prestito Satriano al Casteddu.
Ma sulle tracce di Nandez non ci sono solo Marotta e Ausilio, ma anche Giuntoli, che vorrebbe regalare a Spalletti un centrocampista tuttofare. Anche il Napoli vorrebbe impostare la trattativa sulla base di un prestito, ma questa volta sarebbe un prestito con diritto di riscatto, pertanto non vincolante; il Cagliari preferirebbe di gran lunga cedere il centrocampista con la sicurezza di fare cassa. L’altra opzione di Spalletti per il proprio centrocampo è un suo vecchio pallino, ovvero Vecino, che all’Inter non sta trovando molto spazio e potrebbe fare le valigie a gennaio.
Possibile incrocio di mercato o semplice suggestione ? La risposta arriverà con il 2022.
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