di Antonio Stiuso
Gran Bretagna – Una 24enne londinese è rimasta incinta grazie ad un kit fai da te da soli 30 euro. Sembra la trama di un film, invece è tutto vero. Per la giovane, che ha trovato il donatore online senza l’aiuto di nessuna clinica: “Avere un bambino da sola è stata la cosa migliore che abbia mai fatto”.
Inseminazione fai da te
Una giovane londinese di 24 anni, è rimasta incinta tramite inseminazione artificiale… fai da te; proprio così, pare che la ragazza abbia fatto tutto da sola, senza l’ausilio di nessuna clinica. La ragazza infatti, essendo omosessuale, è stata sempre sicura della sua scelta, fin dall’adolescenza. “È da quando sono adolescente che desidero diventare mamma, e come donna gay, ho sempre saputo che sarebbe stato un caso di inseminazione artificiale. Ma non avevo alcun desiderio di avere una relazione. Volevo solo avere un bambino”.
L’unica particolarità quindi sta nel fatto che la ragazza abbia svolto tutto da sola, senza l’aiuto di esperti. Nel settembre del 2021 ha selezionato un candidato adatto sui siti di donatori di sperma e in seguito ha comprato un kit fai da te per l’inseminazione artificiale al modico prezzo di 30 euro. Così facendo la giovane è rimasta incinta già il mese successivo, dando alla luce il piccolo Lorenzo il 2 luglio di quest’anno. “Avere un bambino da sola è la cosa migliore che abbia mai fatto” ha commentato dopo il grande evento.
La scelta del donatore
“Ho trovato una persona che aveva una buona cartella clinica ed era già stato un donatore per due coppie LGBTQ. Ci siamo scambiati dei Whatsapp e ci siamo incontrati per un caffè prima di concordare il tutto”. La ragazza in seguito ha comprato il kit e ha invitato il donatore a casa soltanto al momento giusto: “Mi ha portato la sua donazione e poi mi ha aiutato a usare il kit. È stato davvero facile, non c’è stato alcun imbarazzo”.
A riportare la storia è il quotidiano La Stampa, che sottolinea come l’inseminazione fai da te esponga la giovane a diversi rischi, soprattutto legali. Le cliniche, infatti, controllano i donatori dal punto di vista medico e psicologico ma soprattutto assicurano che non possano vantare alcun diritto legale sul bambino; unica pecca? Il costo lievita fino a 3mila euro. Un vantaggio comunque se si considera che tutte queste tutele non sono garantite in un accordo tra privati. Per la giovane, però, questo non sembra essere un problema e ha sottolineato che il donatore potrà conoscere Lorenzo in qualsiasi momento della sua vita.
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