di Sofia Monti
Sempre più consumatori stanno notando cambiamenti e modifiche nei packaging dei prodotti di diverse aziende. Beh, la loro intuizione è giusta… Moltissime aziende infatti stanno apportando modifiche alle loro confezioni e imballaggi. Il motivo? La crescente inflazione.
Packaging rivisitati a causa dell’inflazione
A causa dell’inflazione le aziende vedono i loro costi aumentare a dismisura, compresi quelli per il confezionamento dei loro prodotti. È proprio questa una delle voci che le aziende tendono a ridimensionare per cercare un abbassamento delle loro spese. Infatti i consumatori trovano sempre più frequentemente sugli scaffali dei supermercati imballaggi più piccoli e leggeri, scatole più sottili, confezioni più semplici e grezze, con meno decorazioni e colori differenti.
Come riportato dalla CNN, tutto ciò è confermato anche da Lisa Pruett, presidente di RRD Packaging Solutions, fornitore leader di prodotti per l’imballaggio in carta e servizi di stampa e marketing di tutte le tipologie di settori, compresi quello alimentare, cosmetico e sanitario. Infatti, avrebbe ammesso che più dell’80% dei clienti di RRD ha richiesto di modificare le confezioni in qualche modo nel corso dell’ultimo anno… La maggior parte di questi proprio per abbattere i costi di produzione.
I nuovi cambiamenti delle confezioni
Ecco alcuni dei cambiamenti che i consumatori hanno maggiormente notato nei loro prodotti abituali: rotoli di carta igienica più sottili in imballi meno resistenti; minor quantità di prodotto all’interno di una confezione (come ad esempio meno detersivo in una bottiglia o meno biscotti in un singolo pacco); interni delle scatole marroni o grigi (materiale riciclato) e materiale più sottile; lembi per la chiusura delle scatole più corti; palette di colori differenti e tante altre modifiche.
D’altronde anche le aziende risentono dell’aumento dell’inflazione e, dunque, un modo per andare avanti lo dovranno pur trovare…
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