di Enrico Tiberio Romano
La Penitenzieria Apostolica, in occasione della Seconda Giornata mondiale dei Nonni e degli Anziani, comunica la possibilità di ottenere l’indulgenza plenaria per molti fedeli. L’evento è fissato per il prossimo 24 luglio nella Basilica Papale Vaticana.
Cos’è l’indulgenza plenaria e chi interessa
L’indulgenza plenaria è la remissione, e quindi cancellazione, totale o parziale della pena temporale dovuta per i peccati già confessati e perdonati sacramentalmente. Ciò rappresenta un fatto eccezionale della liturgia ed è proprio questo a giustificare il fatto che la notizia venga così discussa.
Come si legge in una nota diramata dal Pontefice e riportata da Vatican News, lo straordinario fatto è dovuto ad una richiesta del cardinale Kevin Joseph Farrell, prefetto del Dicastero per i Laici, alla Penitenzieria Apostolica. Il Supremo Tribunale della Chiesa cattolica ha così reso noto di aver ascoltato Farrell e ha concesso questa opportunità unica a moltissimi fedeli in giro per il mondo, tra cui “i nonni, gli anziani e tutti i fedeli che, motivati dal vero spirito di penitenza e carità, parteciperanno il 24 luglio 2022”.
La possibilità di ottenere l’assoluzione sarà assicurata anche a “chi dedica del tempo adeguato a visitare, in presenza o virtualmente, tramite i mezzi di comunicazione, i fratelli anziani bisognosi o in difficoltà (come i malati, gli abbandonati, i disabili)” recita ancora il testo.
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