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Il nuovo San Siro? I tifosi di Milan e Inter possono sorridere

di Redazione Network NCI

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Nell’evento “Infrastrutture e Sport: una ricchezza per il Paese” il presidente del Milan Paolo Scaroni ha dichiarato come avviato il progetto che porterà alla demolizione e ricostruzione dell’attuale San Siro. Accantonata e abbandonata l’idea della ristrutturazione: le motivazioni sono semplici, vige la volontà di non fare entrare allo stadio, ogni tre giorni, migliaia di persone con dei lavori in corso. Presentato e definito il piano che verosimilmente prenderà vita dopo le olimpiadi invernali del 2026, andiamo ad analizzarne progetto e caratteristiche di quello che secondo Scaroni sarà “Lo stadio più bello del mondo”.

Ecco il progetto dello stadio più bello del mondo

Possono sorridere i tifosi di Milan e Inter: 71.500 posti, dei quali 13.000 riservati a VIP e Hospitality, lunghe distese di verde circonderanno il nuovo impianto per circa 55.000 metri quadri e altri 72.000 dedicati ai parcheggi sotterranei. Insomma un’opera delle dimensioni colossali, ad arricchire “il contorno” le sedi e gli alberghi dei due club, centri commerciali e parchi per quasi 300mila metri quadrati. Il tutto prevede un esborso economico non indifferente con oltre un miliardo nelle previsioni dei costi. La costruzione, come detto in precedenza, sarebbe indiziata a partire dopo le olimpiadi invernali di Milano Cortina con conseguenziale finale verso il 2030.

Stadio

San Siro (@Shutterstock)

Scadenze, demolizioni e alternative

Fondamentale per i due club chiudere il tutto prima dell’arrivo dell’autunno, infatti il Meazza compirà 70 anni e nuovi vincoli potrebbero mettere il bastone tra le ruote del nuovo progetto. Entro luglio potremmo trovarci davanti ad una situazione dunque già avviata e formalizzata.

Come avverrà la demolizione di San Siro? Partendo dai costi si parla di quasi 200 milioni tra distruzione e smaltimento dei rifiuti, il piano non prevede l’utilizzo di esplosivi, bensì un graduale smantellamento di terzo, secondo e primo anello con alcune parti che rimarranno intatte.

Nella sciagurata ipotesi di un nulla di fatto, rimane attiva per il Milan l’idea San Donato che ha già in corso un’idea per un’arena da circa 20mila posti qualora il progetto venisse accettato. Più complicata la situazione dell’Inter poiché i Nerazzurri non possiedono più i terreni di Rozzano.

Derby di Milano

Rui Costa e Materazzi durante il Derby di Milano (dal Canale Youtube @FF KUTHAYALI)

Scritto da: Giorgio Spasaro

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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