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Sampdoria, giusto ripartire dalle vecchie glorie?

di Redazione Network NCI

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La stagione della Sampdoria stava per concludersi nel peggiore dei modi, la squadra si ritrovava al 18esimo posto in piena zona retrocessione. La rivoluzione attuata dal presidente Matteo Manfredi punta a risollevare i Blucerchiati attraverso l’innesto di alcune vecchie glorie. Alberico Evani nuovo allenatore, per lui 4 stagioni in blucerchiato dal 1993 al 1997, sostituisce Leonardo Semplici. Altro ritorno acclamato dal popolo genovese è quello di Roberto Mancini, l’ex CT della nazionale azzurra ricoprirà un ruolo da consigliere cercando di rimanere vicino a squadra e allenatore per evitare una clamorosa retrocessione in Serie C. Sarà sufficiente riportare i campioni del passato all’interno della società per risollevare la classifica quando mancano solo 6 giornate al termine?

Sampdoria, buona la prima per Evani

La prima partita della nuova gestione contro il Cittadella non era un match come gli altri: la vittoria permette di scavalcare gli avversari di domenica in classifica portandosi in 16esima posizione. Il gol di Sibilli, terzo in stagione, permette ai Blucerchiati di scacciare qualche pressione che si stava manifestando nelle ultime settimane. La Samp si trova ancora in zona playout, ma le premesse della rinascita ci sono e il lavoro fatto nelle prime giornate da Evani ha già dato i suoi frutti. Il 4-3-3 ha dato maggiore equilibrio alla manovra, mancano ancora i meccanismi offensivi per creare palle gol, ma l’impegno è stato totale da parte di tutti gli interpreti. Ci sarà sicuramente da migliorare l’apporto alla manovra di Coda parso in difficoltà e fuori dal gioco.

Tifoseria della Sampdoria (@Shutterstock)

Sampdoria, i prossimi impegni

Juve Stabia, Carrarese, Cremonese, Catanzaro e Salernitana. Cinque finali per la squadra di Genova che si ritroverà davanti squadre in piena lotta playoff, all’ultima di campionato affronterà la Salernitana in un match che qualche anno fa poteva essere di Serie A, adesso potrebbe essere un vero e proprio spareggio per salvare la categoria. Mentre il Cosenza sembra essere destinato alla retrocessione, la sfida per centrare il 15esimo posto è affollatissima: paradossalmente Carrarese e Frosinone non possono stare tranquille pur essendo in 11esima e 12esima posizione, in queste situazioni due vittorie o sconfitte possono mandarti in paradiso o all’inferno nel giro di poche settimane.

Stadio Luigi Ferraris (@Shutterstock)

Bastano le vecchie glorie per la rinascita?

La nuova rivoluzione attuata in casa Samp si basa sul fattore emotivo che possono scatenare le glorie del passato nella testa dei giocatori. Non solo “figurine” ma veri e propri professionisti al servizio dei Blucerchiati: Evani si è dimostrato capace di riportare entusiasmo con un nuovo modulo e la riscoperta di alcuni giocatori usciti dai radar con Leonardo Semplici, Mancini subito chiamato a prendere delle decisioni, come nel caso Borini impossibilitato dal regolamento a rientrare in squadra a meno di un infortunio serio. Sicuramente l’innesto di uomini amati dalla piazza e che conoscono l’ambiente sta cambiando la visione del finale di stagione. Servirà impegno e dedizione da parte di tutti per salvare la squadra da un destino che poche settimane fa sembrava segnato.

Mancini

Mancini (@Shutterstock)

Scritto da Giorgio Spasaro

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