Alisson 6: per la maggior parte del match è attento e preciso, anche se l’errore sulla rete in fuorigioco di Benzema non può certo essere ignorato. Incolpevole sulla rete subita.
Alexander-Arnold 5: si perde Vinicius in un momento chiave del match e non entra mai del tutto in partita, salvo qualche sortita offensiva nella prima frazione. Tenta qualche cross disperato, ma non trova l’assist che tanto gli appartiene. Sottotono.
Konate 6.5: annulla l’attacco del Real e conduce un’ottima partita, correggendo le sbavature dei compagni di reparto quando può. Pericoloso anche in attacco, ma fondamentale in difesa.
Van Dijk 6.5: preciso, aggressivo e autoritario. Nonostante il gol subìto non molla mai e tiene alta la guardia del reparto di competenza. Poco può però sulla rete di Vinicius.
Robertson 6: sicuramente non il Robertson che siamo abituati a vedere in Premier League. Fuori dal coro e impreciso, maggiormente in fase offensiva. Alla fine si limita a difendere, lasciando ai compagni più avanzati il lavoro offensivo.
Henderson 6: metronomo di una formazione che all’inizio sembrava la favorita. Gestisce il pallone in maniera precisa e pulita, impreziosisce la sua presenza con il carisma del capitano; nonostante la sconfitta, la prestazione è sufficiente.
Dal 76’ Keita 5: entra per sostituire un pilastro del centrocampo, ma senza trovare il successo. Tenta qualche conclusione, ma trova solo la curva.
Fabinho 5,5: confusione sul gol poi annullato per fuorigioco, poi si perde. Suo l’errore che lascia a Valverde lo spazio per crossare nell’azione che regala il gol a Vinicius, incassa un giallo e perde definitivamente il tempo. Alti e bassi.
Thiago Alcantara 6.5: una partita all’insegna della qualità, che viene fuori spesso e volentieri attraverso passaggi interessanti e recuperi fondamentali. Tenendo conto anche che l’ex Bayern Monaco non era al massimo della forma, sono in pochi quelli che saranno delusi del suo match.
Dal 76’ Firmino sv: entra per provare a svoltare la partita, ma non si fa vedere e trovare. Probabilmente un cambio forzato, più che voluto.
Salah 6: ci prova per cercare il riscatto della finale giocata per metà nel 2018, tenta diverse conclusioni e mette in difficoltà Courtois, senza però riuscire a superarlo. Sfortunato.
Mane 6: qualche guizzo brillante che mette paura alla difesa del Real, ma che non basta alla banda di Klopp per trovare il gol del vantaggio o del pareggio.
Luiz Diaz 6: tanta voglia di fare, tanta voglia di dare spettacolo, e tanta qualità. Impensierisce a più riprese la retroguardia dei Blancos, ma non riesce a trovare la gioia del gol.
Dal 66’ Diogo Jota 5: entra al posto del colombiano per cambiare l’assetto del Liverpool, ma non riesce a mettersi in partita; lo dimostrano i tocchi sbagliati e i palloni persi. Emozionato.
Courtois 9: insuperabile, il migliore in campo per il Real e senza alcun dubbio l’uomo che ha contribuito maggiormente alla vittoria della banda di Ancelotti.
Carvajal 7: provvidenziale, instancabile e sempre presente. Una leggenda che continua e che non sembra aver intenzione di mollare il colpo. Un match dedicato al sacrificio e all’occorrenza anche all’attacco; fondamentale per il gioco madrileno.
Alaba 6: riesce a contenere gli attacchi meno aggressivi dei Reds, ma Salah e Mane riescono comunque a metterlo in difficoltà.
Militao 5.5: in partita, ma risulta l’anello debole della difesa guidata da Carvajal. Gli attaccanti del Liverpool tentano di sfondare dalla sua parte, quando ne hanno occasione.
Mendy 6: sufficiente la partita del francese, che si limita alla fase di contenimento, salendo la fascia solo quando strettamente necessario.
Modric 6.5: gestione magistrale, come al solito, quella del croato ed ex Pallone d’Oro. Detta il ritmo del gioco madrileno, ma sono pochi i suggerimenti corposi per i compagni.
Dal 89’ Ceballos: sv si divora il goal del 2 a 0 nei pochissimi minuti giocati.
Casemiro 6.5: roccioso in mezzo al campo e preciso quando chiamato in causa. Fondamentale negli interventi, come al solito.
Kroos 6: meno attivo rispetto agli altri due colleghi, ma la qualità e la quantità sono sempre tipiche del centrocampista tedesco. Nel complesso, punta alla difesa della posizione senza azzardare troppo in attacco.
Valverde 6.5: firma l’assist per l’unico gol spagnolo e gioca una partita di sacrificio, passata sulla fascia e sballottato tra difesa e attacco. Leggermente impreciso nel gioco, soprattutto quando rapido; comunque una buona prestazione, nel complesso.
Dal 85’ Camavinga: sv
Benzema 6: senza colpi nel caricatore, fa fatica a trascinare ancora la squadra. Pochi guizzi interessanti, il gol annullato lo blocca. Lontano anni luce dal Benzema visto nelle puntate precedenti, ma ieri il lavoro sporco è toccato a lui.
Vinicius 7.5: il gol che decide la partita è suo, ed è propiziato da un errore clamoroso di Alexander Arnold, che per seguire probabilmente il ben più pericoloso Benzema, si scorda del brasiliano, che non perdona. Oltre questo, crea qualche brivido alla difesa inglese, ma senza trovare il raddoppio.
Dal 92’ Rodrygo: sv
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