di Cristian Castellini
Il Bayern Monaco, dopo la sconfitta per 0-2 contro il Borussia Dortmund, è fuori dalla lotta per vincere la Bundesliga. Il Bayer Leverkusen è a 13 punti di distanza, e la prima disfatta casalinga nel Klassiker in 10 anni sembra aver messo definitivamente al tappeto i bavaresi.
Bayern Monaco, una stagione horror prevedibile?
Con Julian Nagelsmann il Bayern Monaco dominava in Germania e in Europa, seguendo il percorso tracciato da Hansi Flick. L’esonero a sorpresa del giovane allenatore avrebbe dovuto risolvere presunti problemi con i “senatori” del club, ma ha cancellato ogni dinamica di squadra. Thomas Tuchel ha causato l’implosione di una macchina che sembrava perfetta. E non solo durante questa stagione. Il Bayern Monaco è diventato campione di Germania “per caso” nella stagione 2022-23, ma a pari punti con un Borussia Dortmund in preda allo psicodramma. Senza considerare l’umiliazione subita dal Manchester City ai quarti di finale di Champions League, terminati con il punteggio complessivo di 1-4.
Crisi di idee
Insomma, una squadra che ha alcune fra le individualità più forti del mondo è crollata in una crisi totale, sia sul piano delle idee di gioco che su quello della gestione aziendale. Basti pensare alla vendita di Benjamin Pavard e alla cessione in prestito di Josip Stanisic al Bayer Leverkusen, che ha privato i bavaresi di ben due dei tre terzini destri che avevano in rosa. Oggi, con un Mazraoui sfiduciato, Tuchel è costretto a impiegare Joshua Kimmich regolarmente in quella posizione; una mossa che quantomeno ha dato spazio al giovane Aleksandar Pavlović in mediana. Il tutto per ammirare la cavalcata del Bayer Leverkusen verso la Meisterschale, trainata anche dal contributo di un proprio giocatore in prestito, che sarebbe stato molto utile in questa stagione. Una beffa su tutta la linea per il Bayern.
Davvero è finita?
Bisogna essere oggettivi, è abbastanza evidente come il Bayern Monaco abbia possibilità davvero risicate di successo in Bundesliga. Soprattutto se si considera il rendimento altalenante dei bavaresi (5 sconfitte e 3 pareggi in campionato) confrontato con l’imbattibilità del Leverkusen. La differenza è di 13 punti, e di questo passo non potrà fare altro che aumentare. Le partite che mancano sono solo 7, quindi i punti in palio sono 21. In buona sostanza i ragazzi di Xabi Alonso dovrebbero accumulare 8 punti o meno da qui alla fine del campionato per riaccendere le speranze del Bayern. Una missione quasi impossibile.
Conclusioni
Si può parlare ironicamente di una maledizione portata da Harry Kane, bomber di razza che resterà anche questa stagione (forse) a secco di trofei. Ma per quanto la sfortuna dell’inglese sia evidente, questa annata disastrosa è dovuta solo ed esclusivamente a un suicidio in piena regola attuato dalla dirigenza del Bayern. A partire dall’esonero di Julian Nagelsmann, passando per il licenziamento di Hasan Salihamidžić dall’incarico di direttore sportivo e le conseguenti scelte poco sagge sul mercato. Il modello gestionale preso come esempio da tutto il calcio europeo ha fallito nel peggiore dei modi. Ora resta solo una speranza, la UEFA Champions League, alla portata per il livello della rosa, meno per l’organizzazione tecnico-tattica. Il primo scoglio sarà l’Arsenal, e se i bavaresi riusciranno a superarlo dovranno affrontare una fra Manchester City e Real Madrid. Una sfida decisamente ardua.
Per rimanere sempre aggiornati su tutte le news provenienti dal mondo dello sport, continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Calcia.
Potrebbero interessarvi anche:
- Serie A: la corsa per Europa e Champions League entra nel vivo
- Germania: la Nazionale passa a Nike dopo più di 70 anni con Adidas!
© RIPRODUZIONE RISERVATA