di Redazione NCI

Il calciomercato regala sempre storie stravaganti e sconcertanti, al limite dell’inverosimile. Quante volte abbiamo sentito parlare di un giovane Lionel Messi scartato da Preziosi ad un provino con il Como? Parecchie smentite dopo, questo folcloristico evento sembra comunque rispecchiare perfettamente l’imprevedibilità e le assurdità del calcio. Tra i calciatori frequentemente al centro di retroscena di mercato, rientra ovviamente Zlatan Ibrahimovic. L’attuale attaccante del Milan sarebbe infatti stato ad un passo dall’approdo.. all’Hellas Verona.

Foschi conferma: “Avevamo il sì di Ibrahimovic”

Nel corso di un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Rino Foschi, navigato direttore sportivo, ha raccontato di essere stato ad un passo dall’acquisto di Zlatan Ibrahimovic.

Foschi, già ds di realtà importanti quali Torino, Genoa e Palermo, ha infatti dichiarato: “Quando ero al Verona di Battista Pastorello avevamo scovato un trequartista del Malmoe, di nome Zlatan Ibrahimovic. Un giovanissimo Federico Pastorello riuscì anche a strappare il sì della famiglia“.

Un ragazzino promettente e talentuoso, che in seguito avrebbe scritto pagine indelebili nella storia di questo sport. Ma come naufragò la trattativa?

“Ibra venne a Verona, ma poi…”

“Zlatan venne anche a Verona a conoscere l’ambiente, ma non osammo spendere 5 miliardi di lire per acquistarlo e la trattativa non andò in porto” ha svelato Foschi. Come noto, Ibra emigrò in seguito ad Amsterdam, facendo le fortune dell’Ajax e affacciandosi ai grandi palcoscenici, prima di approdare sì in Italia, ma alla Juventus.

Insomma, Ibrahimovic avrebbe potuto calcare l’erba del Bentegodi e Rino Foschi, già scopritore di Kjaer, Sirigu e Cavani, avrebbe aggiunto lo svedese nella lista dei talenti da lui scovati.

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di Lorenzo Ruggieri

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