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House of the Dragon Episodio 5, la recensione: We Light the Way

Nelle prime ore del 19 settembre è arrivato il quinto episodio di “House of the Dragon“, serie prequel di “Game of Thrones“, incentrata sulla casata Targaryen. Attualmente l’episodio è disponibile su Sky e Now, piattaforme dove sono già disponibili i primi quattro episodi e dove verranno mandati in onda quelli restanti.

House of the Dragon: We Light the Way

Questo quinto episodio si apre con il Re Viserys e sua figlia Rhaenyra che si dirigono dalla famiglia Velaryon per organizzare il matrimonio tra Laenor e la stessa Rhaenyra. Un incontro breve, ma dai risultati positivi, almeno per la corona. Notiamo anche come il re non se la passi benissimo, dato che la sua malattia, accennata negli episodi precedenti, sta prendendo il sopravvento. Nel corso di tutto l’episodio assistiamo alle nuove dinamiche create tra i vari personaggi della serie. Maggiormente subiscono modifiche i rapporti della principessa con i personaggi di Ser Criston Cole e con suo zio Daemon Targaryen.

Quest’ultimo, oltre a presentarsi a sorpresa al matrimonio di Rhaenyra, si è “liberato” del suo vecchio matrimonio e adesso è libero di prendere una nuova sposa. Per via di queste nuove dinamiche, il matrimonio della principessa non va esattamente a gonfie vele, terminando in maniera quasi tragica, lasciandoci in attesa del sesto episodio.

Episodio 5, la recensione

Puntata che riprende i ritmi di quella precedente, quindi più lenti rispetto all’inizio. Ancora una volta vengono approfonditi i rapporti e le dinamiche tra i vari personaggi, soprattutto quelli che interessano Rhaenyra. Infatti, ancora una volta, è lei la protagonista assoluta di questo episodio, considerando che assistiamo anche alla celebrazione del suo matrimonio. Matrimonio che si propone poi come la scena più movimentata di tutto l’episodio, con uno scontro tra due personaggi anche abbastanza violento.

Viene mostrato un Viserys stremato fisicamente per colpa della malattia che lo affligge. Nonostante ciò continua a mostrare un comportamento rigoroso e a pensare per il bene della sua famiglia. I riflettori fanno luce anche sull’attuale regina di Westeros, Alicent Hightower. Il suo personaggio è in un continuo conflitto sul fare ciò che è giusto e cosa sarebbe meglio per lei. Da un lato vorrebbe appoggiare la sua amica, ma dall’altro, in quanto regina, deve pensare al bene della famiglia reale.

Infine abbiamo Daemon, come sempre il personaggio più crudo e ambiguo della serie. Facciamo meglio conoscenza anche con altri protagonisti della serie. Un esempio è Laenor Velaryon. In particolare veniamo a scoprire che, nonostante il matrimonio con Rhaenyra, lui è omosessuale. A quanto pare questa particolarità del personaggio non ha portato problemi nelle dinamiche della serie, almeno per il momento.

Buona la CGI, usata solamente nella rappresentazione dei draghi, che rimangono ancora solamente un ornamento, e non un punto focale della trama. Nonostante questa puntata non abbia un ritmo veloce, risulta scorrere meglio rispetto a quella precedente, anche con una durata simile.

“House of the Dragon” è composta da dieci episodi che andranno in onda a cadenza settimanale su Sky e Now. Vi lasciamo qui sotto il trailer della serie.

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Andrea Antinori