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Horizon Forbidden West: un trofeo in game per aiutare l’ambiente

di Simone Merlo

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Sony a pochi giorni dal lancio di Horizon Forbidden West ha dato una bella notizia. Infatti per ogni giocatore che completerà un preciso trofeo durante la storia, l’azienda americana provvederà a piantare un albero. Bel gesto da parte di Sony visto il periodo e la necessita di piante che scarseggiano sempre di più. Un messaggio importante, che rimarca ulteriormente quello che vuole passare proprio il gioco sviluppato da Guerrilla.

Horizon Forbidden West

La società ha reso pubblico oggi il suo programma Play and Plant che partirà con l’uscita di Horizon Forbidden WestSony sta collaborando con la Arbor Day Foundation per un progetto in cui si tenta di ripristinare le foreste tramite nuovi alberi. Ne verrà donato uno per ogni giocatore che sbloccherà il trofeo “Reached the Daunt” nel gioco.

Dove avrà luogo l’iniziativa legata a Horizon Forbidden West?

L’iniziativa opera con tre diversi progetti di riforestazione negli Stati Uniti. I progetti hanno luogo a Douglas County Forest nel Wisconsin, Sheep Fire Private Lands in California e Torreya State Park in Florida. In particolare nella contea di Douglas, la comunità e l’ambiente in generale sono a rischio a causa della precedente deforestazione.

Sheep Fire Private Lands è stato scelto visto il ritorno dei lupi grigi. Questi sono tornati nella regione dopo essere stati cacciati quasi fino all’estinzione. Piantare degli alberi e creare foreste velocizza il loro ritorno visto che si servono di quest’ultime per vivere. Torreya State Park invece è stata scelta a causa della deforestazione e dei disastri naturali.

Questo progetto termina con il completamento di tutti e tre i piani di riforestazione. Sony ha fissato la dead-line per il 25 Marzo. Le stime richiedono circa 288.000 alberi per questi progetti e si spera di raggiungere la quota entro il termine. Va detto che il trofeo “Reached the Daunt” viene sbloccato automaticamente all’inizio della storia del gioco, quindi non serve fare alcuno sforzo: il traguardo non dovrebbe essere difficile.

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di Simone Merlo

 

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