Il multigiocatore di Halo Infinite è stato reso disponibile, a sorpresa, da circa due settimane e stanno arrivando i primi problemi. Infatti molti videogiocatori stanno lamentando la presenza di hacker, che rovinano l’esperienza di gioco.
Come ben sappiamo questo non è un problema solo di 343 Industries, un esempio ben più famoso e grave è Warzone. Il gioco infatti è popolato da una grande quantità di cheater e la software house non sta riuscendo a contenerli in maniera efficacie. La domanda sorge quindi spontanea, perché proprio su questi giochi? Semplice, perché sono free-to-play. Infatti gli hacker non rischiano niente utilizzando trucchi su questi giochi, se non il ban del loro account. Insomma, in parole povere, usare trucchi non costa nulla.
Per il momento, su Halo Infinite, per fortuna, il fenomeno non è ancora incontrollabile. Le segnalazioni però non mancano, alcune sono raccolte in questo video. Se la risposta degli sviluppatori sarà veloce e decisa lo sparatutto potrebbe salvarsi da questa piaga che ormai sta affliggendo sempre più giochi.
I fan hanno fatto una proposta a 343 Industries: disabilitare il cross-platform, o dare la possibilità di farlo, finché il problema non sarà risolto. Al momento è possibile scegliere solo se giocare contro player che usano tastiera o controller, ma niente di più. Soddisfare questa richiesta, però, significherebbe salvare solo la versione console di Halo Infinite, il ché, a nostro parere, non è accettabile.
L’unico modo per far sì che l’online del gioco sia come tutti lo desiderano è creare un sistema anti-cheat veramente efficacie e punire molto severamente i trasgressori. Così facendo il gioco potrebbe mantenere il suo splendore, invece che cadere in un abisso di tenebre e wall hack.
Si spera veramente che il problema sia risolto, perché sarebbe un peccato doversi limitare a giocare la campagna di un gioco come Halo Infinite, che ha tanto da offrire anche in multigiocatore. Per rimanere aggiornati, continuate a seguirci su NCR.
di Fabio Danei
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