di Fabio Danei

Marty O’Donnell e Mike Salvatori hanno intentato causa a Microsoft dopo 10 anni di discussioni sui diritti della musica di Halo. Questo è quanto rivelato da O’Donnell a Eurogamer. Noi vi riporteremo solo i punti salienti e la parti, secondo la nostra opinione, più importanti della sua intervista.

Cosa è successo

Stando a quanto dichiarato da O’Donnell, lui e il suo collega Salvatori hanno passato ben 10 anni a discutere con Microsoft riguardo le proprietà delle musiche di Halo da loro composte. Secondo l’azienda, la musica di Halo è stata creata sotto un accordo dipendente e quindi sarebbe di sua proprietà, ma, secondo i due compositori, le cose non stanno così. I due uomini affermano di aver composto la musica per Bungie e di aver dato la licenza a loro. Successivamente, nel 2001, poco dopo l’assunzione di O’Donnell come audio director,  Bungie è stata acquisita da Microsoft. Salvatori, invece, è rimasto un lavoratore indipendente presso O’Donnell Salvatori Inc, di cui anche il suo collega rimase parte.

“Non è mai stato un lavoro su commissione. È sempre stato un accordo su licenza. È questo che abbiamo fatto con Halo. Con la prima musica di Halo in assoluto, che è stata scritta e registrata per la prima volta nel 1999. È stata concessa in licenza a Bungie. Bungie non è stata acquistata da Microsoft per oltre un anno”.

L’uomo ci tiene anche a specificare che il loro obbiettivo non è quello di riappropriarsi delle musiche di Halo. I due musicisti vogliono solo che gli vengano pagati i diritti d’autore accumulati negli anni.

Cosa succederà ad Halo

Per la prossima settimana è prevista una mediazione, durante la quale si potrebbe raggiungere un accordo tra le due parti. Noi speriamo vivamente che questo possa succedere: in caso contrario si finirebbe in tribunale. Per noi videogiocatori al momento non dovrebbero esserci problemi, ma una sorte diversa potrebbe toccare agli amanti delle serie tv. L’uscita della serie tv ispirata ad Halo potrebbe essere bloccata. Non c’è ancora niente di certo, ma questa possibilità, purtroppo, c’è.

“Avere un collegamento con le entrate accessorie derivanti dallo sfruttamento della musica originale di Halo è esattamente ciò di cui tratta questo contratto. Da quando abbiamo presentato la domanda due anni fa, hanno continuato a ignorare i termini. Ora stanno per trasmettere il programma televisivo Halo e stanno usando il nostro canto dei monaci (chiamandolo il tema di Halo) anche per pubblicizzare e sollecitare abbonamenti per Paramount+”.

O’Donnell ha affermato di voler incaricare il suo team di legali di cercare di capire se è possibile bloccare, con un’ingiunzione, l’uscita della serie televisiva. L’uomo ha voluto agire così dopo aver visto uno spot della serie in cui era utilizzata una delle canzoni incriminate.

“Questa cosa della Paramount è appena apparsa in TV e io e Mike ci siamo sentiti piuttosto mancati di rispetto”.

Noi di Nasce, Cresce, Respawna speriamo che questa situazione si risolva nel migliore dei modi, se volete restare aggiornati su questa e su altre notizie continuate a seguirci!

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di Fabio Danei

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