di Redazione NCI

A partire dal 9 gennaio si svolgerà l’edizione numero 33 della Coppa d’Africa, quest’anno tristemente al centro delle polemiche per via dello scontento dei club, restii a lasciar partire numerosi giocatori nel mezzo di una stagione già funestata dal Covid. Ad ogni modo, quello che ci interessa approfondire in questo articolo è la struttura della competizione, in passato troppo sminuita. Questa edizione si preannuncia molto interessante, tra giovani promesse, vecchi conoscenze della Serie A ed affermati campioni.

La formula di questa edizione prevede 24 nazionali partecipanti, divise in 6 gironi da 4 squadre. Tutte le prime 2 classificate dei gironi accederanno agli ottavi, così come le 4 migliori al terzo posto. Sia le partite del girone che quelle della fase a eliminazione saranno ad incontro singolo. Tutte le partite si svolgeranno in Camerun, che si è quindi qualificato d’ufficio ai gironi.

I gironi della Coppa d’Africa

GIRONE A

Camerun, Burkina Faso, Etiopia, Capo Verde.

Il Camerun è sicuramente la squadra con più individualità di questo girone, potendo contare tra gli altri su Onana, Zambo Anguissa e Choupo-Moting. Il Burkina ha tutte le carte in regola per essere la seconda forza del girone, ma l’unico suo punto di riferimento è il difensore del Bayer Leverkusen Tapsoba. Infine, chiudono il primo gruppo della Coppa d’Africa le outsider Etiopia, con il centrocampista Gugsa, e il piccolissimo stato di Capo Verde, guidato dall’esperto Julio Tavares.

GIRONE B

Senegal, Zimbabwe, Guinea, Malawi.

Il Senegal probabilmente ha l’organico più completo della Coppa, potendo disporre di Mendy, Koulibaly, Keita Balde, Mané e tanti altri. La Guinea, seria candidata al secondo posto nel girone, ha la sua forza in Diawara e Naby Keita. Poche chance di qualificazione per lo Zimbabwe, rappresentato da Kadewere, attualmente in forza all’OL, pochissime per il Malawi, il cui  giocatore simbolo è Idana, che gioca nel campionato locale.

GIRONE C

Marocco, Ghana, Gabon, Comore.

Con tutta probabilità è il gruppo della morte di questa Coppa d’Africa. Il Marocco ha a disposizione la generazione d’oro di Hakimi ed En-Nesyri, mentre il Ghana è guidato da André Ayew.  Il Gabon è totalmente incentrato su Aubameyang e Lemina, mentre il titolo di Cenerentola della competizione va alle Comore, alla loro prima partecipazione. Lo stato insulare non ha giocatori degni di nota, se non Selemani.

GIRONE D

Nigeria, Egitto, Sudan, Guinea Bissau.

Ovviamente l’Egitto di Mo Salah è il favorito per la vittoria di questo girone, ma occhio alle aquile nigeriane, che hanno un attacco decisamente ben fornito; Osimhen, Iwobi, Ighalo e Iheanacho. Le altre due nazionali del girone sono decisamente più mediocri; i giocatori del Sudan militano tutti nel campionato locale, mente la stella della Guinea Bissau è Cassamà del Reims.

GIRONE E

Algeria, Sierra Leone, Costa d’Avorio, Guinea Equatoriale.

L’Algeria è due spanne sopra alle altre per qualità della rosa; Mahrez, Bennacer, Atal e Ounas sono solo alcuni dei nomi  presenti in lista. La Costa d’Avorio non dovrebbe avere particolari problemi a qualificarsi come seconda, potendo contare su Aurier, Bailly, Kessie e Boga, mentre Sierra Leone e Guinea Equatoriale sono ben poca cosa. I Leoni possono contare su Kargbo del Crotone e basta, mentre la Guinea ha in Obiang del Sassuolo il suo giocatore più forte.

GIRONE F

Tunisia, Mali, Mauritania, Gambia.

Nell’ultimo girone della Coppa d’Africa 2021 troviamo una Tunisia povera di qualità, tranne per la giovane stellina dello United Mejbri, un Mali con degli ottimi elementi, come il mediano del Salisburgo Camara e il difensore del Lipsia Haidara. Infine, il terzo posto sarà con tutta probabilità prerogativa del Gambia, che può contare su Barrow, Darboe e Colley, mentre la Mauritania ha un unico giocatore di qualità, ovvero Kamara dell’Aris Salonicco.

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Di Elia Mascherini

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