di Lorenzo Scorsoni

Stando a quanto riportato da “La Repubblica“, sarebbero stati rilevati numerosi bombardamenti russi durante la scorsa notte, in particolare sulla città di Zaporizhzhia; qui, ben 17 missili avrebbero colpito la città ucraina in meno di un’ora. Inoltre, durante la mattinata del 10 febbraio, due missili russi avrebbero violato lo spazio aereo rumeno, come riportato dal Comandante in capo delle forze armate dell’Ucraina, Valery Zaluzhny. Allo stesso tempo, Mosca lancia delle ipotesi all’indirizzo del Presidente USA Joe Biden, che per l’ex presidente Medvedev soffrirebbe di demenza senile.

I missili russi oltre l’Ucraina?

Come accennato nell’introduzione, il Comandante delle forze armate ucraine, Valery Zaluzhny, ha affermato che dei missili russi avrebbero violato lo spazio aereo rumeno (quindi NATO) e Moldavo. Il presidente dell’Ucraina, Zelensky,  sul suo canale telegram ha confermato le parole di Zaluzhny, aggiungendo che:

“Questi missili sono una sfida per la NATO e la sicurezza collettiva. Questo è il terrore che può e deve essere fermato. Il mondo deve fermarlo”.

Tuttavia, come riportato da ANSA, gli USA, tramite il portavoce del Dipartimento di Stato Vedant Patel, non avrebbero al momento indicazioni di minacce militari diretti verso la Romania o la Moldavia. Inoltre, il Ministero della Difesa rumeno ha fatto sapere che i missili russi sono passati a 35 km dallo spazio aereo rumeno. Discorso diverso per la Moldavia, che ha confermato con un comunicato del proprio Ministero della Difesa che:

“Alle 10.18 un missile ha attraversato lo spazio aereo della Repubblica di Moldavia, sopra la città di Mocra nella regione della Transnistria e, successivamente, sopra la città di Cosauți nel distretto di Soroca, dirigendosi verso l’Ucraina. Il Ministero, insieme alle autorità responsabili del Paese, monitora attentamente la situazione nella regione e condanna fermamente la violazione dello spazio aereo della Repubblica di Moldavia”.

Il comunicato non precisa se il missile fosse russo.

Mosca si schiera contro il Presidente Joe Biden

Durante le sue recenti visite in Europa, Zelensky ha richiesto ulteriori rinforzi militari al Consiglio Europeo e alla NATO, davanti a 27 capi di Stato. Al contempo, Medvedev ha attaccato duramente il Presidente degli Stati Uniti, scrivendo su Telegram:

“Il presidente degli USA, Joe Biden mostra segni di demenza senile. Sembra che il vecchio Biden non sia pronto per un secondo mandato. Nel primo ha confuso nomi, cognomi, date e si perde nel proprio ufficio; conserva documenti segreti nel garage della sua abitazione personale; ha speso più di cento miliardi di dollari in un Paese al collasso sconosciuto agli americani comuni, ma scarica tutti i problemi economici degli Stati Uniti sulle macchinazioni della Russia”.

Anche il Ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha criticato il comportamento occidentale nei confronti della Russia, paragonandolo a quello di Napoleone e, più tardi, Hitler. Ria Novosti, quotidiano russo, riporta le dichiarazioni del Ministro che afferma:

“È chiaro che non solo sopravvivremo ma usciremo da questo confronto ancora più forti”.

Per rimanere aggiornati continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Informa.

Potrebbero interessarti anche:

• Cile 1960: il sisma più potente mai registrato che colpì il mondo intero
• Blanco, la sfuriata a Sanremo sarebbe una messa in scena organizzata? Parla la Flower Stylist
• CIA: smentita la notizia che vedeva l’Agenzia in prima fila per fermare la guerra in Ucraina

© RIPRODUZIONE RISERVATA