di davide gerace

Continua la guerra tra Russia e Ucraina, arrivata ormai al giorno numero 22. I continui bombardamenti e le centinaia di morti civili aumentano sempre di più, e l’esercito russo non è intenzionato a fermarsi, anche se sono ancora in corso i negoziati tra i due Paesi. Ad allarmare ulteriormente l’Ucraina ma anche il mondo intero, sono due notizie arrivate nelle ultime ore.

Lukashenko minaccia l’Ucraina

Come riporta l’agenzia russa Tass, il “presidente” della Bielorussia Aljaksandr Ryhoravič Lukashenko, o Lukašėnka secondo la pronuncia bielorussa, avrebbe minacciato di gravi ripercussioni l’Ucraina. “Se l’Ucraina dovesse continuare la sua escalation contro la Bielorussia, Minsk non la lascerà senza risposta. Se il presidente ucraino Volodymyr Zelensky continuerà a rifiutarsi di firmare un accordo con Putin sarà costretto a firmare un atto di capitolazione”. Parole che sanno di ultimatum per l’Ucraina.

Guerra mondiale in arrivo?

Putin (Shutterstock)

Dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina è iniziata a circolare la notizia di un possibile scoppio di quella che a tutti gli effetti diventerebbe la terza guerra mondiale. Uno scenario che finora non ha trovato nessuno riscontro, anzi, in molti hanno prontamente smentito ogni possibilità di conflitto mondiale.

Nelle ultime ore però è circolata la notizia che Putin vorrebbe attaccare anche i Paesi NATO. Uno scenario apocalittico che sarebbe confermato da una lettera scritta da una presunta talpa dell’Fsb, il Servizio federale per la sicurezza della Federazione russa, e inviata a Vladimir Osechkin, un attivista e dissidente russo che vive in Francia.

Come riporta Adnkronos, che precisa anche che la lettera non è verificabile, Mosca spiegherebbe che “la terza guerra mondiale è già iniziata”. La Russia quindi sarebbe pronta anche ad attaccare i Paesi NATO, e che “minacce dirette possano arrivare nel corso di una conferenza stampa del generale Igor Yevgenyevich Konashenkov, il portavoce capo del Ministero della Difesa russo e ‘volto’ delle forze armate”.

Durante l’incontro l’ufficiale spiegherebbe come tutta l’Europa abbia dichiarato guerra alla Russia, subito dopo dovrebbe prendere parola Putin. Il presidente russo chiederà all’Occidente di eliminare le misure contro Mosca e alla NATO di non espandersi ulteriormente. Gli scenari quindi sarebbero due: nel primo La NATO accetta le proposte di Putin con un nuovo accordo internazionale da suggellare.

Nel secondo scenario invece l‘Occidente rifiuta le proposte della Russia, e così scoppierebbe la terza guerra mondiale. I primi a rimetterci sarebbero i Paesi Baltici e la Polonia, che un tempo facevano parte dell’Unione Sovietica e oggi sono membri della NATO. In base a quanto sarebbe riportato nella lettera, potrebbero diventare il target di attacchi missilistici e, al tempo stesso, Mosca metterebbe in moto il suo arsenale nucleare. Uno scenario apocalittico.

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di Davide Gerace

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