di Luca Paluzzi
Google Stadia, la piattaforma di cloud gaming di Google, non è mai stata tra le più apprezzate nelle varie community del mondo del gaming. Sebbene fosse un progetto innovativo, il servizio non è riuscito a ritagliarsi una fetta significativa di mercato. Stadia dunque, non ha riscosso il successo che Google si aspettava, che infatti ha deciso di prendere una dura decisione a riguardo. Il servizio verrà infatti chiuso definitivamente a inizio 2023, ma vediamo insieme i dettagli.
Google Stadia: addio al servizio di cloud gaming, ecco le date
Come comunicato direttamente da Phil Harrison, vice presidente e general manager di Stadia, sul Blog Google, il servizio chiuderà a inizio 2023. Più precisamente, nel comunicato afferma che gli utenti avranno accesso alla loro libreria fino al 18 gennaio 2023, così da avere tempo per completare le “sessioni di gioco finali”. La dura decisione è stata presa, come preannunciato, a causa dello scarso successo riscosso dal servizio nel corso degli anni.
Rimborsi per hardware e giochi
Google ha comunicato anche che tutti gli acquisti di hardware e titoli fatti rispettivamente sul Google Store e Stadia Store verranno rimborsati. I rimborsi dovrebbero essere completati entro metà gennaio 2023. Al contrario, gli abbonamenti a Stadia Pro non verranno considerati idonei al rimborso. Se siete abbonati cercate quindi di approfittare il più possibile del servizio per i suoi ultimi mesi.
Tuttavia, Google ha deciso di non abbandonare completamente la tecnologia di Stadia. Verrà infatti applicata a YouTube, Google Play e agli sforzi dell’azienda in materia AR (Augmented Reality). Sicuramente una decisione drastica quella di chiudere il servizio quindi, ma che era nell’aria già da diverso tempo. Tra l’altro, questa decisione si pone in netto contrasto con quanto affermato direttamente dall’account ufficiale di Stadia su Twitter a fine luglio. Un’affermazione che purtroppo si è rivelata tutt’altro che vera.
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