di Angelo Di Sebastiano
La capitale dell’Indonesia, Giacarta, sta lentamente affondando anno dopo anno. Dato che le stime hanno calcolato che entro il 2050 quasi un terzo della città sarà sottacqua, il governo si sta mobilitando per costruire una nuova capitale per poter ospitare i cittadini.
Giacarta scomparirà
La capitale dell’Indonesia ha svariati problemi di diversa natura. Uno dei principali è sicuramente il numero sempre crescente di abitanti: 10 milioni, 30 se si conta l’area metropolitana. Un altro riguarda le difficoltà delle infrastrutture, che non si sono evolute di pari passo all’aumento degli abitanti. Pensate che la maggior parte degli abitanti non ha l’acqua corrente, e si rifornisce direttamente dalle pompe collegate al sottosuolo; ciò contribuisce a rendere il terreno più fangoso. Ma è proprio l’acqua il maggiore dei problemi. Infatti la città sprofonda di una decina di centimetri all’anno e niente può impedirlo. Le piogge imprevedibili e l’innalzamento delle acque hanno reso quasi inutile l’enorme muro che è stato eretto lungo la costa per provare a dare un freno alla situazione.
Così, nel 2019, il presidente Joko Widodo ha deciso di spostare la capitale. Sull’isola del Borneo, a 1.200 chilometri dall’attuale capitale, sorgerà il nuovo centro dell’Indonesia, Nusantara. L’obiettivo è di creare una città a emissione zero, completamente “green”. Gli investimenti arrivano per il 20% dal governo e il restante 80% da finanziatori stranieri, che hanno deciso di imbarcarsi in questa operazione ambientalista per salvare gli abitanti di Giacarta. Il cantiere sarebbe dovuto iniziare nel 2020, ma a causa del Covid l’inizio è slittato al 17 agosto 2022. Questa settimana sono stati mostrati i piani di avanzamento dei lavori, e mostrano gru e camion che preparano il terreno. Gli ambientalisti però hanno il timore che questa capitale contribuirà alla deforestazione di una delle foreste più antiche e ricche di biodiversità del mondo. Qui potete vedere un assaggio del progetto di una capitale completamente immersa nel verde.
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